E alla fine, come avevamo in qualche modo previsto la settimana scorsa, è arrivato l’accordo.
Stream e Tele+ si sono finalmnte "capiti", davvero in extremis, sulla questione del decoder unico e l'Authority ha ratificato l'intesa.
I punti dell'accordo sono i seguenti:
- il decoder unico, o meglio il simulcrypt, sarà varato dalle due piattaforme digitali entro aprile 2001 e non più marzo, come ipotizzato recentemente;
- dal 1° dicembre e fino ad aprile chi si abbonerà a Stream o a D+ riceverà un secondo decoder in noleggio gratuito o in alternativa uno sconto di 14.000 lire mensili sull'abbonamento-base;
- chi si è abbonato dal 1° luglio 2000 al 1° dicembre 2000, quando già era in vigore la legge sul decoder unico, avrà un prolungamento gratuito dell'abbonamento-base di due mesi.
Le multe già inflitte a Tele+ e Stream resteranno in vigore.
L'accordo, faticosissimo, lascia irrisolte alcune questioni: i programmi in pay-per view, per esempio, non saranno ricevibili con nessun decoder né in simulcrypt.
Ma soprattutto non c'è alcun vantaggio, anzi, per gli abbonati di Stream con sistema Irdeto, che non avranno scampo, perché D+ non trasmette più in Irdeto il calcio: si tratta di ben mezzo milione di persone.