Deejay TV passa da Gruppo Espresso a Discovery Italia Accordo tra Gruppo Espresso e Discovery Italia da ben 17 milioni di euro per il passaggio di Deejay TV a Discovery Italia. Resteranno, almeno in parte, marchio e contenuti ma soprattutto è evidente che Discovery vuole ‘aggiudicarsi’ l’ambita numerazione 9 LCN. Gruppo Espresso e Discovery Italia hanno appena annunciato di aver raggiunto l’accordo per il passaggio di proprietà di All Music, società editrice della Televisione nazionale generalista Deejay TV. La finalizzazione dell’operazione (su cui correvano voci da alcune settimane) è prevista entro la fine del mese di gennaio, quindi entro brevissimo tempo. In base all’accordo, il nuovo editore Discovery Italia produrrà il canale in partnership con Elemedia (società editrice delle emittenti radiotelevisive di Gruppo Espresso) sempre col brand Deejay TV. Deejay TV potrà così beneficiare dell’esperienza e della competenza di Discovery Italia che, mantenendo le caratteristiche del canale, ne valorizzerà target e contenuti, come il programma di punta “Deejay chiama Italia”, oltre a prevedere accordi di collaborazione artistica e promozionale. Il valore dell'operazione è stimabile prudenzialmente in circa 17 milioni di euro, con variazioni in funzione di alcuni parametri tra i quali i risultati di posizionamento del canale nell’ambito del settore della Televisione digitale terrestre free anche con riferimento al consolidamento del brand e ad iniziative congiunte legate al mondo digitale e pubblicitario. Il canale continuerà ad essere distribuito sui multiplex di Persidera (Joint Venture fra TIME del Gruppo Telecom Italia e Gruppo Espresso). Marinella Soldi, President & Managing Director Discovery Networks Southern Europe e Amministratore Delegato Discovery Italia, dichiara: “Con l'acquisizione di Deejay TV, Discovery Italia debutta nella Tv generalista e, grazie al proprio modello innovativo di fare Tv, porta nuova linfa anche a questo settore dell’intrattenimento televisivo. Forte di un portfolio sempre più rilevante, che si arricchisce di un brand di valore, il gruppo Discovery si consolida come terzo editore nazionale per share e dà vita a un sistema multipiattaforma e digitale basato su contenuti di qualità”. È evidente che il grande vantaggio che Discovery conseguirà è quello della numerazione 9 LCN (salvo soprese, al momento non più probabili, cosa che potrebbe aver fatto decidere per l’attuazione dell’operazione), quella su cui trasmette la ormai ‘vecchia versione’ di Deejay TV.
Gli editoriali di Millecanali><
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Pochi format e molte realtà
Nell’editoriale dell’ultimo numero del 2016, Giuliano Gelsi ricorda che «Il patrimonio di cultura e lavoro» generato dalle emittenti locali andrebbe salvaguardato. Perché «l’Italia è fatta di mille realtà di altissimo valore e non può essere omologata ad un unico “format”».
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Assalto alle generaliste
Si è accesa la stagione televisiva 2016-2017 e Francesco Siliato dice la sua su come, in Tv, “il nuovo ha valore se incastonato tra le abitudini più consolidate”.
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IP…IP…Urrà!
Al centro del dibattito tecnico nel mondo broadcast c’è il tema dell’interoperabilità tra gli apparati IP e dei relativi standard da definire. Senza dubbio sarà questo uno dei temi sul tavolo all’imminente Ibc 2016. Nell’editoriale di Davide Moro un interessante punto di vista sull’argomento e un quesito finale aperto a tutti i lettori.
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Un’estate di sport e confronti
Giorgio Simonelli firma l’editoriale del numero di giugno di Millecanali. Per la bella stagione, sarà tanto, quest’anno, lo sport in Tv e i confronti tra chi lo “racconterà” non mancheranno.
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Social Tv, tanta voglia di leggerezza
Cinzia Bancone, co-conduttrice di Tv Talk, blogger ed esperta di Tv e social media, offre il suo punto di vista sulla Social Tv e su come il modo di condividere e fruire contenuti si sia inequivocabilmente trasformato.
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Radio locali, parliamone di più
C’è modo di evitare una progressiva moria di imprese, con conseguente perdita di posti di lavoro e di potenziali voci libere nel panorama di conformismo e appiattimento mediatico? Se lo chiede l’esperto di radio, Giuliano Gelsi, nel suo editoriale.
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La Tv che va e quella che resta
Nel suo editoriale Francesco Siliato parla di come le modalità di consumo televisivo cambino in continuazione e di come le nuove forme di fruizione non siano ancora misurate né davvero misurabili con metodiche soddisfacenti.