Per la ‘Domenica In’ che inizierà il prossimo settembre il direttore di RaiUno, Fabrizio Del Noce, ha “sacrificato” Mara Venier, da quindici anni alla conduzione del programma preferendole Lorena Bianchetti. E su questo è nato un caso…
Incapacità della conduttrice a gestire il programmaO Pressioni del VaticanoO Sostegno ad un personaggio politico non gradito al direttore di RaiUno (Veltroni)O
Stando alle notizie comparse sui giornali, e in particolare in base alle interviste rilasciate dalla conduttrice stessa di 'Domenica In' il direttore Del Noce avrebbe allontanato Maria Venier dal video, preferendole Lorena Bianchetti per la conduzione della prossima edizione del programma della domenica pomeriggio di RaiUno a causa del sostegno dato a Valter Veltroni.
Invece secondo Lucio Presta, manager della Venier, Del Noce avrebbe ceduto a pressioni da parte del Vaticano che avrebbero portato alla scelta della Bianchetti (la quale tra l'altro ha condotto alcuni programmi a carattere religioso sulla Rai).
A sfavore della conduttrice ci sarebbe un calo degli ascolti e l'incapacità di gestire alcuni personaggi troppo "vivaci" ospitati nel programma, oltre ad alcune interviste a azzardate a personaggi discutibili o inadatti al pubblico domenicale della principale rete Rai. Insomma, una serie di incidenti di percorso ai quali Mara Venier non ha saputo porre rimedio.
Secondo Del Noce, che ha replicato alla accuse della Venier dalle pagine di "Repubblica" «non ci può essere uno spazio, a parte qualche parentesi, appaltato a una persona per quindici anni». Quest'anno poi sarebbero intervenuti parecchi incidenti: la lite con Boncompagni, la rissa Tequila-Pappalardo, il caso Melissa P. e la considerazione che un conduttore, ben pagato, deve sapere gestire l'incidente in diretta.
«Credo che sia molto più comodo, per chiunque, pensare di essere sostituito per una presunta incompatibilità politica che per un principio di alternanza o perché le cose non hanno funzionato" - ha detto ancora Del Noce.
Lucio Presta ha voluto invece difendere ulteriormente la conduttrice. "Del Noce è ovviamente libero di sostituire un artista alla conduzione di un programma, ma non può negare di avermi telefonato e di avermi parlato di pressioni del Vaticano: per sapere se mi ha chiamato basta d'altra parte un esame delle chiamate dalla sua utenza mobile alla mia".
Del Noce ha negato di avere sentito Presta nell'ultimo mese ma a Presta l'affermazione non è andata giù. Ha innanzitutto ribattuto sostenendo che i maggiori successi dell'era Del Noce sono da attribuire ad artisti che fanno parte della sua "scuderia" e ha contestato ciascuna delle obiezioni sollevate da Del Noce sul comportamento della Venier.
"Sul famoso caso Tequila è il caso di ricordare ancora una volta che tutti sapevano tutto - ha spiegato Presta - , dal direttore al capo-struttura; quanto a Melissa P. (per la verità, l'intervistata era Francesca Neri, per il film tratto la suo best-seller; Ndr.) è una signora che vende milioni di libri, è stata intervistata da tutto il mondo e sfido chiunque a rintracciare nell'intervista fatta da Mara volgarità o doppi sensi. Le indiscrezioni sui problemi di Del Noce con il Vaticano erano uscite sui quotidiani e su siti Internet molto prima che Mara ne parlasse nelle sue dichiarazioni".
Ora si parla di trattative di Mara Venier con Mediaset.