Il consorzio Nexus (Datamedia e Cirm), da pochissimo incaricato dalla Rai di elaborare exit poll e proiezioni elettorali (con relative polemiche), ha esordito con
il piede sbagliato nella giornata elettorale di ieri, 27 maggio, in occasione delle elezioni amministrative in numerosi Comuni e Province.
Erano stati garantiti 4 exit poll alle 15, per le principali città (Genova, Parma, Reggio Calabria e Verona) e 12 proiezioni alle 16 e 30 per circa 12 comuni capoluogo. Per gli exit poll (sia pure ridotti a tre) non c'è stato problema, ma per le proiezioni la musica è cambiata e i ritardi si sono clamorosamente accumulati. Richiesto di spiegazioni, il responsabile del dipartimento opinioni di Nexus, Andrea Cimenti, ha detto che lo spoglio del Viminale procedeva a rilento. Ma il Ministero dell'interno, pur sotto accusa (a sua volta) per la effettiva lentezza delle operazioni, ha smentito la circostanza. Negli studi Tv, dopo le polemiche, è subentrata la rassegnazione.
Nexus è ora atteso a una decisamente più convincete prova d'appello fra meno di 15 giorni.