D’Eusanio: Baldassarre e Saccà su fronti opposti

In Rai il caso di Alda D’Eusanio sta diventando l’ennesimo terreno di scontro tra direttore generale e presidente. Chi avrà la meglioO

"Sono favorevole al licenziamento di questo genio incompreso della nostra tv". Probabilmente è stato questo il commento più "gentile" nei confronti della vicenda che vede protagonista la "rossa" presentatrice di RaiDue.

La succitata frase è del senatore Michele Bonatesta, componente della direzione nazionale di AN e membro della Commissione di Vigilanza sulla Rai, intervenuto nella seduta della Commissione dedicata all'audizione del direttore generale della Rai, Agostino Saccà.

Un vero e proprio "cartellino rosso", quello rivolto alla D'Eusanio da molti politici e esponenti della società civile, che ha spinto il "Cda Smart" della Rai, composto dal duo Baldassarre - Albertoni, a chiedere la testa della conduttrice a Saccà. Da parte sua, Alda, appresa la notizia di quello che si potrebbe definire come un vero e proprio siluramento, ha spiegato cautamente che "prima di parlare bisogna capire esattamente cosa è successo".

Soprattutto però la questione D'Eusanio è la scintilla adatta per dar vita all'ennesimo scontro tra il presidente Antonio Baldassarre e appunto Agostino Saccà. Quest'ultimo non desidera allontanare la conduttrice e ha fatto sapere che decisioni così importanti, nell'azienda, le può prenderle soltanto lui.

Dal canto suo, in una nota, la Rai precisa che "la sostituzione della D'Eusanio è stata sì sollecitata, ma che non è operativa nei suoi confronti alcuna sanzione. "Il consiglio di amministrazione nell'esercizio dei suoi poteri di indirizzo, di controllo e di garanzia circa il corretto adempimento delle finalità del servizio pubblico, ha adottato una delibera con la quale si invita il direttore generale a provvedere alla sostituzione della conduttrice".

"Precedentemente - continua la nota - nel corso della stessa seduta, il direttore generale... aveva manifestato (invece; Ndr.) l'intenzione di infliggere nei confronti di Alda D'Eusanio una sanzione pecuniaria pari a circa 26.000 euro. Al momento nessuna sanzione è stata ancora irrogata, rientrando ciò nel potere decisionale del direttore generale".

C'è comunque poco da fare. Baldassarre e Saccà la vedono decisamente in modo diverso e la loro convivenza, a occhio, si fa sempre più difficile.

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