Dina Naser (Giordania) vince il Premio COPEAM

Il riconoscimento “Storie di Rifugiati: Sguardi dal Sud” verrà consegnato alla 66ª edizione del Premio Italia.

Il Premio COPEAM “Storie di Rifugiati: Sguardi dal Sud” è stato assegnato al documentario "Tiny Souls" di Dina Naser (Giordania) e verrà consegnato il 20 settembre a Torino dal Segretario Generale della COPEAM, Pier Luigi Malesani, durante una tavola rotonda presieduta da Lucio Caracciolo, Direttore di 'Limes', dal titolo “I punti di vista del Sud: i media raccontano storie di rifugiati e profughi”, organizzata nell'ambito della 66ª edizione del Prix Italia.

Il documentario (nella foto un'immagine) vincitore, selezionato dalla Giuria presieduta da Nicola Caligiore, Vice Segretario Generale della COPEAM, racconta il dramma dei rifugiati siriani all'interno del campo di Zaatari (Giordania) attraverso il punto di vista dei bambini protagonisti del racconto. Sono state particolarmente apprezzate la qualità estetica, lo stile narrativo ironico e leggero in contrasto con il dramma del contenuto.

Una menzione speciale è poi stata assegnata a "A world not ours" di Mahdi Fleifel (Palestina) per l'interessante uso delle immagini di archivio e la ricchezza di informazioni che emergono dall'intreccio di molteplici piani narrativi. Il terzo classificato "The wrong and the stick" di Zeynep Kececiler (Turchia), è stato considerato per la forza e l'originalità delle immagini che mostrano un'immagine inconsueta della guerra in Afghanistan.

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