Un anno dopo le violente accuse del ‘Giornale’, le cose nei media cattolici “riprendono il loro corso”. E un personaggio come Dino Boffo non poteva che rientrare “in prima linea”. Rieccolo infatti a capo di Tv 2000…
Ecco la notizia data dal sito di 'Repubblica':
«Dino Boffo, l'ex direttore di Avvenire che fu costretto a dimettersi in seguito alla campagna del Giornale di Vittorio Feltri, è il nuovo direttore della rete televisiva della Cei, Tv 2000 (in realtà si tratta di un rientro; Ndr.).
Il cardinale Angelo Bagnasco ha indicato il suo nome al consiglio d'amministrazione della Tv dei vescovi. In questo modo Boffo riguadagna un ruolo di primo piano nei media cattolici, con una definitiva riabilitazione pubblica da parte della Chiesa dopo la campagna mediatica contro di lui.
Classe 1952, Boffo è stato direttore del quotidiano dei vescovi italiani ininterrottamente per 15 anni, dal 1994 al 2009. Nell'agosto di quell'anno, dopo una serie di editoriali critici nei confronti del premier Silvio Berlusconi, all'epoca coinvolto negli scandali di Noemi Letizia e Patrizia D'Addario, Boffo venne accusato di doppia morale dal 'Giornale' della famiglia Berlusconi. Nell'articolo di prima pagina si parlava di una condanna per molestie ricevuta dall'allora direttore di 'Avvenire' e si pubblicava una "informativa" riguardante la presunta omosessualità del giornalista.
Nonostante la solidarietà di buona parte del mondo politico e la fiducia della Cei, il 3 settembre (2009) Boffo ha lasciato la guida del quotidiano dei vescovi. Feltri è stato sospeso per sei mesi dall'Ordine dei giornalisti per "false accuse" e "false rivelazioni"».
Secondo notizie d'agenzia, inoltre, «si apprende (che) a giorni si dovrebbe avere l'ufficialità del ritorno (di Boffo) ai vertici di una delle testate più importanti del mondo cattolico italiano. La decisione, assunta dal presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, intanto, ha avuto il plauso della redazione dei giornalisti dell'emittente televisiva».
Ed ecco il relativo comunicato in una nota diffusa dal Cdr e dalla redazione di TV 2000:
«''La Redazione di Tg2000 esprime profonda gratitudine all'Editore per la decisione di nominare direttore di rete e dei palinsesti di Tv2000 Dino Boffo''. ''Una scelta coraggiosa e lungimirante - si afferma - che rende finalmente e definitivamente giustizia a un uomo e a un giornalista che tredici mesi fa si è fatto da parte, con generosità e spirito di servizio, per porre al riparo le nostre redazioni e la Chiesa stessa dalla campagna di stampa di inaudita violenza, una vera e propria impostura mediatica, orchestrata dal Giornale''».