Diritti Tv e Santoro: le proposte di Baldassarre

Situazione in continua evoluzione sul fronte sportivo e in Rai sulla sorte di Michele Santoro cui è sempre più diffile trovare una collocazione.

In un'intervista rilasciata al "Wall Street Journal" il Presidente della RAI, Antonio Baldassarre, ha lanciato una proposta per la trattativa con la Lega Calcio sull'acquisto dei diritti relativi alla trasmissione in chiaro delle partite di Campionato e di Coppa Italia. Secondo il Presidente della RAI, oltre a un accordo triennale, sarebbe opportuno distinguere nel prezzo per i diritti una quota fissa, riferibile al canone TV, e una quota variabile, da pagarsi a consuntivo, commisurata all'audience e alla pubblicità ottenuta con le trasmissioni oggetto della trattativa.

Intanto Enrico Bendoni, presidente di Plus Media Trading, il gruppo che riunisce le otto squadre di serie A e le tre di B ancora senza contratto per i diritti criptati delle partite di calcio, si dice fiducioso di poter approntare la famosa terza piattaforma digitale (dopo quelle di Tele+ e Stream) avvalendosi dapprima dell'aiuto delle due "future concorrenti".

Intanto ancora non si capisce bene come verrà risolta la questione riguardante Michele Santoro che, secondo Baldassarre, doveva comunque trovare spazio sulle reti Rai. Ma Sciuscià è già stato cancellato e RaiTre appare restia a ospitare il famoso giornalista. Una bella grana per Baldassarre, che appare comunque più possibilista su Santoro rispetto al Direttore Generale Saccà.

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