All’ora dei telegiornali Nove di Discovery tenta la carta del game show per provare a ‘emergere’. Si cimentano nell’impresa Max Giusti e Endemol Shine Italy
Dopo il successo di critica e ascolti riscosso in Israele, Spagna, Francia e Stati Uniti, ‘Boom!’ ha fatto il suo debutto nell’access prime time del canale Nove di Discovery: l’appuntamento con il programma, un game condotto da Max Giusti, è, dal 29 agosto scorso, dal lunedì al venerdì alle 20:20. L'orario ‘da temerari’ non sembra però impensierire i responsabili di Discovery, tutti presi dalla difficile impresa di fare di Nove (ex Deejay Tv) la ‘rete generalista’ (per così dire) e ‘di vetrina generale’ del gruppo. Quest’ultimo è forte, come si sa, di una mirabolante offerta fra digitale terrestre e satellite ed è poi sempre più impegnato sul versante dello sport con Eurosport e i diritti delle Olimpiadi. Con la sua 8 Sky ha avuto finora miglior sorte, per la verità, ma a Discovery ora intendono riprovarci di nuovo con forza.
‘Boom!’, basato su un format originale creato da Keshet Broadcasting e Ido Rosemblum, distribuito da Keshet International, è un programma scritto da Fausto Enni, Giuliano Rinaldi, Paola Arrighi, Carmine D’Andreano, Emanuele Del Greco, Riccardo Favato, Daniele Piccinini, Marco Pantaleo. La regia è di Ferran Armengol. Per Endemol Shine Italy, il curatore è Stefania Rosatto e il produttore esecutivo Edmondo Conti. Per Discovery Italia, la production director è Nicole Morganti, l’executive producer Alessandra Sogliani e la producer Eleonora Varieschi.
Il programma è prodotto da Endemol Shine Italy per Discovery Italia ed è un gioco in cui due squadre, composte ciascuna da quattro persone (parenti, amici, colleghi), si sfidano in tre round per cercar di accaparrarsi un jackpot da capogiro. Nel primo round, ogni squadra deve “disinnescare” quattro bombe che corrispondono ad altrettante domande a scelta multipla. I componenti di ogni squadra, dotati nientemeno che di tronchesi e occhiali protettivi, devono tagliare i fili collegati alle risposte sbagliate e lasciare intatto quello che, secondo loro, corrisponde alla risposta esatta. Ma se tagliano il cavo della risposta corretta, esplode la ‘bomba’ e vengono colpiti da un’ondata di colore. A ogni risposta sbagliata, inoltre, un componente della squadra viene eliminato. Nel secondo round, di fronte a una bomba di color argento, i componenti rimasti di ciascuna squadra devono rispondere in 2 minuti al maggior numero di domande possibile. La squadra che, al termine dei primi due round, ha accumulato il montepremi più alto, diventa ‘campione’ e accede al terzo e ultimo round per aggiudicarsi il jackpot in palio. Nel round finale, è la volta della “bomba d’oro”, composta in realtà da 15 bombe da disinnescare in 3 minuti. E c’è un altro complicato meccanismo per farlo.
Emblematica la scelta di un personaggio ‘forte’ come conduttore come Max Giusti, un ‘mattatore buono’, eccellente come comico e imitatore ma mai ‘sopra le righe’, sempre dotato di ‘senso della misura’, pur essendo appunto bravissimo. La Rai l’ha molto sfruttato (finora anche in radio, ma proprio quest’estate ha fatto notizia la possibile fine del suo programma su Radio2) ma non ha poi saputo legarlo del tutto a sé. E allora adesso lui ci prova anche con Nove e Discovery.