Finisce un’era a Radio Vaticana, dove Padre Lombardi (foto: www.corriere.it) lascerà a fine febbraio l’incarico di direttore generale e dei programmi. Con l’addio di Padre Lombardi la radio, dopo ottantaquattro anni non avrà più un direttore appartenente ai gesuiti, dal momento che Padre Lombardi (73 anni da 25 anni direttore dei programmi e da 11 direttore generale) non sarà sostituito.
Per Radio Vaticana, infatti, è previsto un piano d’accorpamento che unirà in un’unica struttura Radio Vaticana e Centro Televisivo Vaticano (Ctv) e l'ordinaria amministrazione verrà affidata al vicedirettore generale della Segreteria per la comunicazione, Giacomo Ghisani. Resta invece al suo posto come direttore dei programmi il gesuita polacco Andrej Majewski. Padre Lombardi non lascerà l’attività dal momento che resterà nell’incarico affidatogli nel 2006 da Benedetto XVI di direttore della sala stampa , dove subentrò come successore di Joaquín Navarro-Valls. La fiducia del Papa in lui è totale e potrebbe anche andare oltre il compimento dei suoi 75 anni.
L'accorpamento di Radio Vaticana e Ctv rientra nel grande piano di ristrutturazione dei media vaticani che sta portando avanti la commissione di nove cardinali collaboratori del Papa. La Radio Vatina fu inaugurata il 12 febbraio del 1931 da Papa Pio XI, che con il messaggio "Qui arcano Dei", inaugurò la radio affidandola ai gesuiti, alla guida fino a oggi.