La SCF cita in giudizio il noto canale musicale MTv per il pagamento dei “diritti connessi” al diritto d’autore. MTv si difende: “paghiamo i diritti a livello internazionale da sette anni”.
La SCF, Società Consortile Fonografici, ha depositato presso il Tribunale di Roma una citazione in giudizio nei confronti del noto canale musicale MTv.
Motivo del contendere è la mancata regolarizzazione del canale televisivo terrestre e satellitare "MTv Italia" e dei due canali televisivi satellitari in onda su Sky, "MTv Hits" e "MTv Brand:new" relativamente al pagamento dei "diritti connessi" al diritto d'autore, dovuti da tutte le emittenti radiotelevisive agli artisti e ai produttori discografici per l'uso pubblico delle registrazioni musicali (la questione è comunue molto discussa ed è gestita per le case discografiche dalla stessa SCF).
Un accordo tra SCF e MTV Italia S.r.l. era stato raggiunto già nel 1999, quando la società era ancora denominata Beta Television e trasmetteva i propri palinsesti sul solo canale televisivo terrestre. L'accordo, efficace dal 1° gennaio 2000, scadeva il 31 dicembre 2002 e difatti, nel luglio 2002, le parti raggiunsero e sottoscrissero un accordo transattivo che prevedeva, tra l'altro, l'impegno a negoziare con correttezza e buona fede, entro il 31 dicembre 2002, un nuovo contratto di licenza. Dopo un anno e mezzo, però, nonostante l'elaborazione di tre diverse ipotesi d'accordo, nessuna intesa concreta è stata ancora raggiunta. Comprensibile quindi la proposizione da parte di SCF di un'azione legale.
La citazione in giudizio dell'emittente televisiva è diretta "a ottenere il pagamento di quanto non ancora corrisposto, al risarcimento del danno subito da SCF e alla regolarizzazione delle emittenti del gruppo per il futuro, indispensabile affinché MTV Italia S.r.l., come tutte le emittenti radiotelevisive terrestri o satellitari, continui a trasmettere un palinsesto di tipo musicale".
Questo, naturalmente, secondo la SCF. Va registrata però una replica dell'amministratore delegato di MTv Italia Antonio Campo Dall'Orto, che ha detto: "Siamo tranquilli, perché paghiamo i diritti a livello internazionale da sette anni, attraverso gli accordi di MTv Europe con le major. Anche in linea di principio non siamo attaccabili: siamo tra le società che con più forza hanno sempre sottolineato l'importanza di tutelare i diritti d'autore".
