È iniziato il GF: tutto secondo copione

Grande audience per la 'prima' del Grande Fratello –

Pur essendo un reality, il Grande Fratello continua ad essere la solita sfilata con protagonisti “standard” e prevedibili. Ma il pubblico apprezza e premia sempre di più negli ascolti.

La prima serata del Grande Fratello su Canale 5, che festeggia il decimo compleanno, è stata, come previsto, senza sorprese. Ovvero con colpi di scena più prevedibili che imprevisti, in un reality preceduto da un'abile campagna pubblicitaria giocata su chi saranno i personaggi, la loro identità e il loro sesso. C'è il solito quesito su chi sarà il concorrente che ha cambiato sesso (questa volta una donna diventato uomo), l'imperativo trash, i soliti drammi umani e le ambiguità ma soprattutto dei concorrenti che di spontaneo sembrano avere ben poco.
In primis le “solite” ragazze che, ispirandosi al modello del velinismo imperante, hanno il loro bel da fare nel presentarsi al meglio da tutte le inquadrature e già si fanno notare, come la brasiliana (ma naturalizzata napoletana) ben generosa a mostrare il fondo schiena ed attributi vari, il solito belloccio modello o ex modello, tutto preso a farsi notare come 'il palestrato' (che di solito è meridionale). E così è tutto il solito sorridersi e ridere per niente, abbracciarsi e baciarsi man mano che si entra nella casa con gli immancabili urletti, inaugurati dalla Floriana di chissà quale edizione, che sono ormai parte del dna di ogni 'gieffino'; insomma tra i concorrenti si fatica a trovarne uno per il quale valga la pena seguire il reality.

Ma il “re” dei reality show continua a piacere al pubblico che ieri sera (anche se si trattava della prima puntata con relativo effetto curiosità) ha tenuto incollati al piccolo schermo, fino a oltre mezzanotte e mezza, una media di 6.047.000 telespettatori, con uno share di ben il 30,87%. Un risultato che supera di 4 punti la prima serata del GF9 ed è tra i più alti di tutte le edizioni.
Infatti per la prima puntata del Gf10 ci sono stati picchi superiori agli 8 milioni (8.466.000 alle 21:40) e al 45% di share (44,94% alle 24:27).

Come contro-programmazione RaiUno ha proposto “Segretarie del sesto” (voci maligne dicono che doveva chiamarsi 'Segretarie del settimo', inteso magari come piano di Viale Mazzini, ma poi si è preferito scendere di una rampa di scale), la miniserie con Claudia Gerini, Micaela Ramazzotti e Franco Castellano (4.225.000 telespettatori e il 16,39% di share), fiction poco originale che come idea e soggetto ricordava molto “Commesse”, un gruppo di donne unite dal lavoro. Di fatto le “Segretarie del sesto” devono destreggiarsi, oltre che tra amori e tradimenti, tra colleghe ambiziose e carrieriste e veri e propri intrighi da ufficio basati su una sceneggiatura con varie lacune, che rimane ad un livello superficiale dove il buono è e resta tale e il cattivo viene punito con il solito lieto fine.

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