Il consiglio della Lega Calcio ha scelto a maggioranza Infront come advisor per i diritti Tv dal 2010. In disenso la Juventus, con possibili strascichi legali. La decisione a breve sarà portata in assemblea per la ratifica.
Vediamo la cronaca di Antonello CaponeOper "La Gazzetta dello Sport" su questa attesa decisione:
«Il presidente della Lega Antonio Matarrese conclude dieci ore di riunione tra assemblea della A e direttivo. Spiega: «La scelta si era ristretta a Img, SportFive e Infront, questa di gran lunga la più interessante, utile e propositiva. Abbiamo preso atto della lettera del presidente della Juventus Cobolli Gigli che ha avanzato riserve sul metodo, ritenendo che l'advisor sia di fatto anche intermediario, ma tutti i nostri legali dicono che siamo nel pieno rispetto della legge e comunque chiederemo un ulteriore parere legale».
In consiglio la scelta passa con il voto favorevole di Matarrese, Cellino (Cagliari), Lotito (Lazio), di tutti i consiglieri della B, il voto contrario di Cobolli (Juve), Cairo (Torino) e Ruggeri (Atalanta). Il consigliere federale Galliani (Milan) ha sostenuto Infront, ma anche la Juve dicendo di fare molta attenzione alle procedure. Cobolli resta «della stessa posizione: tutelerò in tutte le sedi gli interessi della società e miei di amministratore».
Dicono che i due perdenti siano intenzionati ad adire le vie legali, cosa preannunciata anche dalla banca d'affari Rothschild. Il presidente del Napoli De Laurentiis: «Chi ha fatto la Legge non sa nulla di calcio e di club». L'amministratore delegato della Fiorentina Mencucci: «Comunque che tutto sia fatto rispettando la legge».
Ma il presidente di Infront Italy Marco Bogarelli e il vice Andrea Locatelli dopo la pubblicazione della lettera di Cobolli sulla Gazzetta di ieri osservano: «La novità della proposta Infront, probabilmente fraintesa dalla Juve, sta nel fatto che non vuole limitarsi a essere un consulente appiattito nell'analisi della situazione contingente e il disbrigo delle procedure competitive. E solo come consulente Infront ha voluto comprovare di credere fortemente nel progetto e nei risultati, tanto da accettare di sottomettersi a una penale contrattuale nel caso in cui gli obiettivi di vendita sui quali svolgerà, la consulenza non venissero raggiunti».
Infront garantisce lavoro gratuito se la Lega riuscirà a vendere i diritti a 900 milioni annui. Percentuale in diversi scatti su quanto riceverà oltre i 900 milioni (dicono circa 50 milioni se si arriverà al miliardo). Penale a favore della Lega se non raggiungerà 900 milioni. Infront ha catturato la B garantendo la vendita dei diritti Tv per i prossimi due anni a un minimo di 14 milioni di euro l'anno.
Infront Sports & Media è un gruppo internazionale che ha per presidente e Ceo Philippe Blatter, nipote di Joseph, presidente della Fifa. È posseduta da Robert Luis Drejfus e Andreas Jacobs. L'anno scorso ha acquistato Media Partners, creata nel 1995 da Rodolfo Hecht, Marco Bogarelli, Andrea Locatelli, Andrea Abodi, Chester English che fece svegliare l'Uefa spingendola di fatto a disegnare la Champions d'oro. Marco Bogarelli è ora presidente di Infront Italia, Andrea Locatelli vice. Infront ha gestito il Mondiale 2006 e ha acquisito il diritto a produrre i Mondiali 2010 e 2014».