Era una voce storica di Radio Popolare. Docente e scrittore, colonna portante della cultura e della radiofonia milanese (e non solo), Oliva era un grande esperto del giallo, genere nel quale è stato anche autore di libri.
Il 24 settembre è morto Carlo Oliva, scrittore, saggista e giornalista italiano. A dare la notizia è stata Radio Popolare (l'emittente con la quale collaborava da anni) in diretta e attraverso i social network.
Laureatosi in filologia classica con Raffaele Cantarella, Oliva aveva iniziato ad insegnare greco e latino nel 1967 in alcuni licei dell'hinterland milanese, infine aveva insegnato per tredici anni al Liceo Parini di Milano. Guida culturale e morale per diverse generazioni di studenti, Oliva aveva anche collaborato con 'Ombre rosse', 'Quaderni Piacentini' e 'Linus', occupandosi di problemi scolastici e della condizione giovanile.
Da sempre 'vicino a Radio Popolare', Oliva aveva iniziato appunto anche a condurre, insieme all'amico Felice Accame (come lui membro della direzione della Società di Cultura Metodologico-Operativa) le trasmissioni 'La caccia, caccia all'ideologico quotidiano' e 'Gialloliva', programma nel quale recensiva libri gialli. Appassionato del genere, è stato a sua volta autore e traduttore di romanzi gialli. Con Sergio Ferrentino e Massimo Cirri ha pubblicato 'Il mistero del vaso cinese' per i tipi della Sperling & Kupfer.