Si è spento a 66 anni l’ex capo servizio del quotidiano ‘La Sicilia’, pioniere dell’emittenza privata locale isolana: era stato il primo ‘mezzobusto’ a condurre un Tg locale nell’isola. Giornalista sportivo, aveva lavorato per Telecolor e Antenna Sicilia.
Giugno 1974: a Sant'Agata Li Battiati, in provincia di Catania, nasce Teletna emittente via cavo che irradia trasmissioni sperimentali, il via ufficiale dei programmi il 20 marzo 1975, fondatore Giuseppe Recca, industriale del caffè, soci Salvatore Puglisi, Cosentino (industriale del latte), Carlo Grosso, Mario Traina, Aldo Fede ed Orlando Branca, che poi fonderà Telecolor. Sul primo numero di Millecanali c'è un articolo di presentazione dell'emittente nel quale viene presentato anche il tg locale Tve, condotto dal ventisettenne Nuccio Schillirò, che si può considerare il primo conduttore di un tg locale in Sicilia.
Schillirò aveva iniziato come giornalista sportivo, ricoprendo per due mandati il ruolo di presidente dell'Ussi Sicilia, associazione della quale era stato anche consigliere nazionale. Dopo l'esperienza a Teletna, con le prime telecronache in diretta delle partite del Calcio Catania, era passato all'emittente televisiva Telecolor, continuando a seguire soprattutto i rossazzurri, anche se la sua passione sportiva personale era la pallavolo. Aveva in seguito coordinato la redazione sportiva del quotidiano del pomeriggio 'Espresso Sera' e quella di Antenna Sicilia, dove era ritornato, contribuendo, con modi affabili e garbati, a istruire numerosi cronisti che sono cresciuti a quella scuola. Fra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio Schillirò era tornato a Teletna, come conduttore, insieme ad Andrea Lodato, di 'Domenica Sport'.
Lasciata la Televisione era approdato al quotidiano 'La Sicilia', dal 2007 al 2013, anno in cui era andato in pensione, ricoprendo anche l'incarico di responsabile delle redazioni di Agrigento, prima, e Siracusa, poi. Da anni era affetto da una grave malattia che non gli ha lasciato scampo.
“Abbiamo apprezzato il suo stile e la sua sensibilità verso i problemi di un territorio che ha amato - ha detto il segretario generale della Ust territoriale Siracusa Ragusa, Paolo Sanzaro - . I suoi modi garbati, misti alla fermezza professionale, ce l'hanno fatto apprezzare. Alla sua famiglia, a La Sicilia e a tutti i suoi colleghi, il cordoglio della Cisl".
"Ricordare Nuccio Schillirò, per noi giornalisti sportivi siracusani, è estremamente semplice - scrive in una nota la sezione siracusana dell'Ussi, Unione stampa sportiva italiana - . Basta rivedere gli incontri mattinieri nella redazione de La Sicilia per parlare di Ussi, riascoltare le sue parole e riapprezzare il suo garbo. Apprezzare gli scambi divertenti sui colori delle due città: la sua Catania e Siracusa, che lo aveva conquistato. Nuccio Schillirò ha voluto fortemente che la sezione siracusana dell'Ussi fosse rilanciata. Lo ha voluto coinvolgendo i colleghi, ridestando nuovo entusiasmo attorno alla vita associativa e allo spirito solidaristico dei giornalisti sportivi.
Ricordare Nuccio Schillirò, per il sottoscritto, è apprezzare un collega diventato amico. Tante idee, progetti importanti, esperienze. Telefonate e incontri per parlare di sport e dell'Ussi.
Grazie Nuccio, a nome di tutti noi”.
Queste invece le parole del sindaco Giancarlo Garozzo: “Con la prematura scomparsa di Nuccio Schillirò il giornalismo siciliano perde un professionista che negli anni ne ha descritto fatti, storie, uomini attraverso tutti i mezzi di comunicazione. Anche nella nostra città, della quale è stato responsabile delle pagine de “La Sicilia”, Schillirò ha lasciato il ricordo di una persona perbene e di un professionista attento alle sue dinamiche. Alla famiglia le più sentite condoglianze mie, della Giunta comunale e della città”.
La redazione di Millecanali invia le più sentite condoglianze alla moglie Linda, ai figli Ambra (giornalista pubblicista) e Andrea, e a tutti coloro che hanno conosciuto e lavorato con Nuccio.