Troppo importante per tutti e due: Rai e Comune di Sanremo trovano un inevitabile accordo per il prossimo Festival (e per altre cose). E Bonolis sarebbe già al lavoro per l’edizione 2009…
Sarà Paolo Bonolis il conduttore del Festival di Sanremo 2009 all'insegna del rinnovato "fidanzamento" (non privo di burrasche) fra la Rai e il Comune di Sanremo.
Come era possibile prevedere, non ci sarà il Dopofestival, che del resto Bonolis aveva già cancellato nell'edizione 2005. Si va avanti con l'appesantimento del palinsesto con le classiche cinque serate; la conduzione potrebbe poi essere più "cattiva", secondo la formula più apprezzata da Bonolis e tipica del suo stile irruento, diretto e a volte "cinico" con il pubblico: in questa chiave dovrebbero esserci le vecchie "eliminazioni". Di rigore i grandi ospiti internazionali, anche se con la musica possono talora non avere molto da dividere.
Si è giunti quindi all'accordo fra Rai e Comune dopo mesi di trattative, marce indietro, ultimatum e polemiche varie. Già in pieno agosto la Rai aveva fatto sapere al Comune che bisognava accelerare i tempi, altrimenti "non se ne usciva" e il Comune di Sanremo aveva 'abbozzato'.
L'accordo definitivo è stato concluso nei giorni scorsi tra il sindaco sanremese Claudio Borea e l'assessore al turismo Igor Varnero per il Comune, il direttore generale della Rai Claudio Cappon e il direttore ad interim di Raiuno Fabrizio Del Noce per la Rai.
Ne è nata un'intesa triennale, che ora dovrà essere trasformata in una nuova convenzione da sottoporre all'approvazione, scontata, sia del Consiglio d'Amministrazione della Rai che del Consiglio comunale. Il Comune mantiene la cifra di 9 milioni di euro all'anno, la Rai mantiene il controllo e la mano libera su tutti gli investimenti collaterali al Festival.
Ora, dopo il solito balletto di proposte e rifiuti che accompagna ogni stagione pre - Festival e il nulla osta di Mediaset al suo conduttore più pagato (che però porebbe 'pagare pegno' in termini di trasmissioni), ci si chiede come sarà quest'edizione 2009.
Sull'ipotesi di rilancio della manifestazione pochi sono in grado di scommettere. L'ultima edizione "badiana" è scesa a 8-9 milioni di spettatori (36% medio di share), ben al di sotto dei fasti degli anni precedenti. Del Noce si è limitato a dire che «il Festival si farà e con Paolo Bonolis», Bonolis non fa commenti. «Sta lavorando, il momento è delicato e preferisce non rilasciare dichiarazioni» - fa sapere il suo staff.
Stando alle solite indiscrezioni, in realtà Bonolis sarebbe già da qualche settimana al lavoro sul "suo" Festival. Visto il precedente del 2005, e la necessità di "trionfare" con uno spettacolo più aggressivo e in linea con i gusti televisivi dominanti, i più ipotizzano una formula che esasperi il meccanismo della gara. Insomma tornerà appunto la "suspence" dell'eliminazione degli artisti.