L’amministratore delegato di E’ Tv Giovanni Mazzoni annuncia l’espansione del gruppo televisivo bolognese nell’area marchigiana grazie all’emittente anconetana di Ieno. Nel 2003 i ricavi di E’ Tv hanno raggiunto i 5 milioni in Emilia-Romagna.
Rete 7 Spa di Bologna, la società editrice delle varie emittenti del gruppo E' Tv, dal primo gennaio ha acquisito anche l'85% di I Tv srl di Ancona.
Alle 2500 edizioni del telegiornale di E' Tv trasmesse nel 2003, con le programmazioni quotidiane per Rimini e la Romagna, Bologna, Modena, Reggio e Parma, ora si aggiungono così quelle per le Marche. E' il programma di lavoro annunciato da Giovanni Mazzoni, amministratore delegato di Rete 7 Spa e ora anche presidente di I Tv srl.
"Il progetto di espansione nell'area marchigiana - spiega Mazzoni - si inserisce in quello che ha portato E' Tv a essere la prima emittente in Emilia-Romagna. Arriveremo così a 3.500.000 spettatori in due regioni per un bacino di 6.000.000 di utenti. Si potranno attivare forti sinergie tra le due aree regionali che hanno molti punti di contatto e di scambio. Telegiornali, economia, sport e intrattenimento avranno legami locali ma visioni emiliano-adriatiche".
L'emittente televisiva I Tv (Indipendent Television) è nata nel 1977 per iniziativa dell'avv Francesco Ieno, che ha costruito una rete regionale che, dopo un lungo periodo in cui ha avuto sede a Urbino, ora ha la sua base operativa nel capoluogo regionale, ad Ancona.
"I Tv ha trovato in E' Tv un partner per garantire la continuità e lo sviluppo - spiega l'avv. Ieno (da molti anni sincero amico di Millecanali) - di un progetto legato al territorio marchigiano e allo sviluppo dell'informazione locale. Grazie al nuovo assetto societario saranno realizzati importanti investimenti e il potenziamento delle trasmissioni, mantenendo un forte legame con il mondo cattolico".
L'avv. Ieno mantiene una quota del 5% nella ITv srl, mentre il 10% è riservato a nuovi azionisti di area cattolica.
Il progetto di integrazione di I Tv in E' Tv prevede il mantenimento di un fortissimo radicamento nelle principali realtà locali marchigiane.
E' Tv ha intanto avviato in Emilia la sperimentazione del digitale terrestre. "Abbiamo collaborato e collaboriamo con la Rai - aggiunge Mazzoni - per l'attivazione delle frequenze digitali e E' Tv ha destinato canali specializzati alla sperimentazione del digitale (canali dedicati già attivati 24 ore su 24 a Bologna e in Emilia). Abbiamo investito nel 2003 circa 2 milioni tra Emilia-Romagna e Marche per impianti e tecnologie e altri investimenti sono in programma per i prossimi anni. Telegiornali ma anche sport locale e l'economia ("Affari Quotidiani") e grandi eventi in diretta (l'Aida per la regia di Franco Zeffirelli dal teatro Verdi di Bussetto è stato l'avvenimento clou dell'annata) e via satellite (50 collegamenti nel 2003). Diamo e daremo tanto spazio al calcio, al basket e alle realtà locali".
Il 2002, il primo anno completo di gestione del gruppo televisivo E' Tv dopo le acquisizioni messe a segno dal gruppo Spallanzani di Reggio Emilia, aveva segnato il ritorno all'utile: 900mila euro. Il preconsuntivo 2003 segna ora un utile in linea con quello del precedente esercizio su un fatturato di circa 5 milioni di euro.
"È un risultato importante - spiega l'amministratore delegato di E' Tv Giovanni Mazzoni - , perché conferma la validità e la sostenibilità del progetto editoriale lanciato a metà 2001 con l'acquisizione della bolognese Rete 7 per inserirla in un contesto regionale che mantiene fortissime le valenze provinciali, grazie alla tecnologia dello splittaggio che ha fatto la fortuna di molti network americani".