Dalla Liguria (regione in cui è in corso lo switch off) in poi ci sarà una graduatoria delle Tv per l’assegnazione dei canali (o meno) quali ‘operatori di rete’, che affiancherà quelle LCN. Ecco cosa è successo a Genova e in regione…
Sono cominciati alcuni giorni fa gli invii dei decreti di assegnazione delle frequenze per lo switch off ligure. Un passo che viene subito dopo il licenziamento della graduatoria definitiva tra i 21 soggetti (emittenti singole, altre riunite sotto intese o consorzi). Da notare che la graduatoria del Ministero dello Sviluppo Economico contiene un errore: nella posizione 16, all'intesa tra Stv, Varazze Tv, OttoToscana è stata eliminata per dimenticanza Telesanremo. Nulla cambia, con l'assegnazione anche all'emittente del canale assegnato, il 22.
A livello regionale vince, quindi, Telecity davanti alla extraregionale Canale Italia, a sua volta davanti a Primocanale. Alla fine l'unica esclusa, un po' a sorpresa, è la fiorentina Italia 7: ha partecipato da sola, con un unico impianto acceso sopra alla Spezia e ora dovrà ricorrere al must carrier. Per le singole voci, per il patrimonio ha vinto l'intesa tra le due Canale Italia, davanti a Telecity: dietro di loro una voragine di punti. Come dipendenti il primo posto è nettamente di Primocanale, mentre per la copertura ha vinto Telenord, ma con parametri 'altri' troviamo anche Telecity, Primocanale, Telegenova e la giovanissima Liguria Tv.
Tutti contenti? Lo scopriremo cammin facendo. E magari le interferenze con la vicina Francia diventeranno realtà.
Nel frattempo ci sono pervenuti i commenti delle due associazioni principali del settore.
Ecco cosa ci ha inviato la Frt Tv Locali:
«L'Associazione Tv Locali FRT esprime soddisfazione per il risultato della graduatoria, pubblicata sul sito del Ministero dello sviluppo economico, relativa all'assegnazione delle frequenze alle tv locali operanti nella regione Liguria, che vede ben 9 emittenti associate nelle prime 10 posizioni e 14 nelle prime 18 posizioni.
Al primo posto si è classificata l'emittente Telecity, di proprietà vicepresidente della FRT, Giorgio Tacchino.
Ciò è significativo e conferma che le Tv locali associate alla FRT sono le più importanti sotto il profilo imprenditoriale ed editoriale. Tuttavia, le preoccupazioni manifestate nei giorni scorsi dalla Federazione relativamente al rischio di stravolgimento delle posizioni in graduatoria, a causa dell'uso improprio delle intese tra emittenti minori, permangono, soprattutto in alcune regioni che presentano problematiche di natura frequenziale quali la Toscana, per le quali si auspica che il Ministero sappia trovare le giuste soluzioni per garantire la sopravvivenza delle emittenti regionali e provinciali più importanti».
Ed eccoci ad Aeranti-Corallo:
«Con riferimento alla problematica della transizione alle trasmissioni televisive digitali terrestri nelle Regioni Liguria, Toscana, Umbria, Marche e nella provincia di Viterbo, l'Avv. Marco Rossignoli,
coordinatore Aeranti-Corallo ha dichiarato:
“Abbiamo constatato, con soddisfazione, che tutte le 14 Tv locali associate Aeranti-Corallo, operanti in Liguria, potranno svolgere, a pieno titolo, l'attività di operatore di rete per la Tv digitale terrestre in ambito locale, con l'assegnazione delle relative frequenze di trasmissione.
Siamo, inoltre, in attesa della pubblicazione delle graduatorie relative alla Toscana e all'Umbria. La Toscana, in particolare, rappresenta il primo vero banco di prova delle nuove procedure per l'assegnazione delle frequenze per le Tv locali. Infatti in Toscana opera un numero di Tv locali molto superiore alle frequenze disponibili e quindi le graduatorie di tale regione consentiranno di comprendere, in concreto, quale impatto abbiano le norme del bando di gara, in termini di quantità di imprese che potranno svolgere l'attività di operatore di rete”.
In ogni caso Aeranti-Corallo ritiene indispensabile un differimento degli switch-off calendarizzati nel corso del 2011 e, pertanto, ha formulato una richiesta in tal senso al Ministro Romani. È infatti evidente che occorre garantire alle Tv locali i tempi tecnici necessari per poter ricevere le forniture degli impianti per trasmettere in digitale, tenendo conto che non è certamente possibile operare gli acquisti prima di aver ottenuto l'assegnazione frequenziale; diversamente si rischierebbe di effettuare investimenti al buio.
Occorre altresì considerare che ai fini della transizione, il Ministero deve rispettare il termine (previsto dalla delibera Agcom n. 366/10/CONS) di 15 giorni prima dello switch-off per l'attribuzione delle numerazioni LCN e il termine (previsto dalla delibera Agcom n.353/11/CONS) di 50 giorni prima dello switch off per la definizione degli obblighi di must carrier a favore dei soggetti non utilmente collocati nelle graduatorie».
Ecco la tabella della graduatoria della Liguria e le frequenze assegnate:
GRADUATORIA E FREQUENZE
1) C. 24 Telecity Liguria
2) C. 39 Canale Italia - Canale Italia 2
3) C. 44 Primocanale
4) C. 43 Telenord
5) C. 29 Telegenova - Lombardia Digitale
6) C. 41 Telecittà
7) C. 21 Liguria Tv
8) C. 51 Telestar Liguria
9) C. 53 Teleliguria - Tlc Telecampione
10) C. 35 Italia 8 - Tv9
11) C. 34 Imperia Tv - Antenna Blu Tv - Teleriviera
12) C. 31 Teleradiopace - Tele Liguria Sud - Telemasone - Teleradiopace 2
13) C. 45 Studio Nord Tv - Telemondo
14) C. 48 Entella Tv - Rtv 38 - Teleturchino
15) C. 27 Telecupole (solo SV IM)
16) C. 22 Stv - Tv Varazze - OttoToscana - Telesanremo
17) C. 28 Primantenna - Motori Tv
18) C. 25 Rete 37
19) C. 27 Tv Italia (solo GE SP) C. 22 (solo IM SV)
20) C.25 E21 Network - Odeon 24 - E21 Lombardia - Telegranda (solo GE IM SV) c. 28 (solo SP)
21) esclusa Italia 7
Ed ecco la tabella della graduatoria ligure con i punteggi completi PDF, ~60 KB
Ma c'è anche l'importante tabella LCN delle emittenti liguri, che è stata pubblicata lunedì 10 ottobre PDF, ~60 KB