Dal 1° ottobre Mediaset lancia un’offerta di film 3D destinata ai fruitori del suo servizio Premium On Demand battendo così sul tempo, per un’incollatura, Sky Italia, che invece decolla “in stereo” due giorni dopo…

Che Mediaset stesse effettuando sperimentazioni in formato 3D, e che fosse prossima a rendere disponibili più o meno a breve contenuti stereoscopici, era un fatto ormai risaputo. Nessuno però, finora, era a conoscenza che l'Azienda di Segrate sarebbe partita il primo ottobre 2010 con un'offerta tridimensionale destinata ai fruitori del suo servizio a richiesta Premiun On Demand.
«Infatti - ci ha spiegato Eugenio Pettazzi, direttore operazioni del Digitale Terrestre Mediaset - , da venerdì primo ottobre manderemo in push-VOD, sui box abilitati a ricevere i nostri contenuti Premium On Demand, il film 3D “La leggenda di Beowulf”, opera che potrà essere visualizzata dall'abbonato (anche semplicemente in HD 2D) negli orari da lui preferiti. Per usufruire del film in stereoscopia, però, occorrerà che il cliente disponga di un televisore 3D - di qualsiasi marca, a tecnologia di visualizzazione “attiva” oppure “passiva” - interfacciato al nuovo modello di decoder DTT Telesystem TS 7500 oppure, a partire da novembre, dall'altrettanto nuovo box ADB 3840TXT. I nostri clienti, pertanto, potranno vedere questo film “on-demand” con le appropriate grafiche di navigazione, i “trick mode” e tutto ciò che è necessario per avere un'esperienza utente completa».
«Entro fine ottobre - ecco ancora quanto comunicatoci da Pettazzi - arricchiremo la nostra piattaforma Premium On Demand con un altro film tridimensionale, proseguendo quindi con una media iniziale di due nuovi specifici film al mese, mentre per il futuro pensiamo di spedire verso i decoder di utente realizzazioni a tre dimensioni non solo di carattere strettamente cinematografico. La nostra iniziativa, in pratica, vuole anche tendere ad innescare un circolo virtuoso, rappresentato: dall'immissione da parte di Mediaset di contenuti stereo nei set-top-box; dal fatto che le major, rendendosi conto di questa “spinta”, vengano invogliate a produrre con la nuova tecnologia un maggior numero di opere; opere che, a loro volta, potranno andare ad ampliare sempre di più la nostra offerta».
Ringraziando Eugenio Pettazzi per le sue dichiarazioni, ricordiamo che i contenuti 3D immessi su Premium On Demand sfruttano alla base la tecnologia Syde-by-Syde “Half HD”, non richiedono il pagamento di alcun sovraprezzo da parte dell'abbonato, né tampoco sono soggetti a gap di ordine tecnologico.
Che dire... anzi, che scrivere di più a questo punto? Che Mediaset è riuscita a scendere in campo con il 3D due giorni prima del suo diretto competitor, attuando a tutti gli effetti un vero colpo di scena. A rilievo, naturalmente!