L'emittente resta accesa ed è stato aperto un nuovo bando di vendita con scadenza fine novembre.
Da lunedì 24 ottobre Antenna Tre di Treviso è nelle mani del curatore fallimentare Cortellazzo Wiel, che di fatto subentra in tutto e per tutto al vecchio proprietario, dopo che il tribunale di Treviso ha decretato il “fallimento di continuità di esercizio”.
Con l'apertura di una nuova procedura per il passaggio di proprietà viene consentita così la continuità aziendale. Come si legge nella nota congiunta del sindacato giornalisti Veneto e Slc/Cgil Treviso: "La tv non si spegne ed è importante che rimanga accesa".
E' stato aperto un nuovo bando di vendita che prevede la presentazione delle domande di acquisto entro il 29 novembre e l' apertura delle buste per fine novembre.
Un precedente bando aveva visto una sola offerta, presentata da Teleradio Diffusione Bassano srl (editrice di Rete Veneta) ma sospesa dal notaio, che doveva sancire l’aggiudicazione perché la somma offerta di 1.400.000 euro risultava inferiore alla base d’asta. Successivamente lo stesso editore, proprietario di Rete Veneta, riconfermando la volontà di mantenere le 35 assunzioni aveva riallineato il prezzo a 1.425.000 euro come fissato nel bando iniziale, confermandosi per ora essere l' unico interlocutore interessato all' acquisto.
I sindacati dei giornalisti del Veneto e Slc Cgil Treviso hanno chiesto sia di velocizzare l’iter che il massimo impegno per garantire il pagamento degli stipendi ai 54 dipendenti che, nonostante le difficoltà economiche dovute a circa sette mensilità arretrate, non si sono sottratti di fronte all’ennesima richiesta di assunzione di responsabilità.