Rete A sceglie la posizione di Eutelsat a 9° est per la contribuzione DTT.
Uno dei problemi per la diffusione del digitale terrestre è il trasporto del segnale ai ponti radio per la ritrasmissione sul territorio. Il satellite è uno strumento efficace, funzionale e nella maggior parte dei casi il più economico per questo scopo, poiché garantisce la copertura universale, a costi competitivi.
Rete A, che comprende i canali del Gruppo Espresso, ha scelto di utilizzare il satellite Eurobird a 9° Est per la distribuzione dei propri canali in Italia.
La scelta di Rete A conferma l'importanza del ruolo che Eutelsat svolge nel mercato italiano della distribuzione dei servizi ai propri clienti e l'affidabilità delle piattaforme che operano attraverso i relativi teleporti, diretti o partner, come nel caso di M-Three Satcom. Il servizio verrà infatti assicurato dal teleporto di M-Three che già distribuisce su Hot Bird a 13° Est i canali radiofonici del Gruppo Espresso, oltre a molte altre Televisioni e Radio nazionali.
M-Three satcom, con sede a Milano, fornisce a Rete A un servizio “chiavi in mano” per la distribuzione del DTT a 9° Est. Nel dettaglio, la contribuzione verrà fornita su un intero trasponder ad alta potenza di Eurobird 9, utilizzando la piattaforma DVB-S2 ed assicurando una diffusione di qualità verso i ponti radio su tutto il territorio italiano. Il servizio su ulteriori transponder a 9 gradi verrà offerto a tutte le emittenti con esigenze di contribuzione verso il DTT, permettendo di scegliere diverse configurazioni e capacità, sempre utilizzando il satellite in modalità full transponder e quindi con il massimo della potenza e disponibilità del segnale.
“L'Italia è il mercato che Eutelsat ha scoperto e che serve con soddisfazione da oltre 20 anni, trasmettendo sia i grandi network nazionali, che le Televisioni locali” - commenta Michel de Rosen, CEO di Eutelsat - . La collaborazione dei teleporti sul territorio è per noi essenziale e siamo orgogliosi di operazioni come quella di Rete A e M-Three Satcom”.