Eurofestival o eurobufalaO

Le polemiche contro le presunte combine nell’ambito dell’Eurofestival a favore dei “Paesi slavi” non mancano da anni e quest’anno si sono intensificate, come abbiamo già riferito. Ma ecco che si scopre che anche in Spagna è accaduto qualcosa di ‘ridicolo’…

Da tempo l'Italia non partecipa più all'Eurofestival (tenutosi a Belgrado lo scorso maggio) ma se da un lato si considerano le supposizioni (che pare siano sempre più fondate) del commentatore della BBC, il quale ha polemizzato su una presunta combine tra i Paesi di area "slava", e poi quello che ha combinato la Spagna, forse c'è veramente qualcosa che non va all'Eurosong Contest.

Il personaggio spagnolo che ha rappresentato il Paese di Zapatero a Belgrado è infatti un attore e non un cantante ma è curioso anche come si sia arrivati alla scelta di questo personaggio, Rodolfo Chikilicuatre ed il suo 'Baila el chiki'. Chiki non è un cantante ma appunto un attore ed il suo personaggio avrebbe dovuto salvare l'audience dell'Eurosong in Spagna.

Da tempo il festival europeo della canzone era in declino nel Paese iberico. Poi la Tv pubblica aveva avuto l'idea di abbinare l'Eurosong a 'Operacion Triunfo'.

La cosa ha funzionato alla perfezione nei primi anni 2000 poi, verso l'Eurosong è insorta di nuovo una stanchezza da parte del pubblico ed ecco che la Tv spagnola pubblica, la RTVE, ha avuto una nuova idea. Ha iniziato a selezionare i concorrenti spagnoli con serate speciali, ma non ha funzionato. Quest'anno un'altra 'pensata'.

TVE ha stretto un accordo con MySpace per realizzare su Internet un enorme casting televisivo, creando una pagina web in cui tutti gli aspiranti concorrenti potevano lasciare la propria canzone e il proprio video. Hanno partecipato in tantissimi, oltre 500, tra loro anche volti famosi, ma anche personaggi assolutamente sconosciuti, con canzoni di qualità discutibile e dal gusto molto kitch. Molte canzoni erano anzi il trionfo del kitch, tanto che sono stati in molti a pensare che si trattasse di una sorta di presa in giro dell'Eurosong.

Ma è stato lo stesso un enorme successo di pubblico: il primo giorno il traffico è stato superiore di quattro volte a quello medio di MySpace e ha mandato in tilt per due giorni la pagina. Alla fine ha votato oltre un milione di utenti. Sono state così selezionate le 5 canzoni del web che hanno partecipato a una serata speciale, l'8 marzo su TVE 1, presentata da Raffaella Carrà, insieme ad altre 5 canzoni scelte da una giuria di qualità. A vincere è appunto stato il demenzialissimo 'Baila el chiki chiki' di Rodolfo Chikilicuatre, che ha superato i 100mila voti, lasciando la seconda canazone, 'La revolución sexual' del gruppo catalano La casa azul, a debita distanza. La canzone di Chikilicuatre è completamente senza senso ed esalta il chiki chiki, ballato da Chávez - Zapatero (c'è infatti anche un vago risvolto politico in tutta la vicenda); il brano appare destinato a diventare un vero e proprio tormentone estivo.

E così il chiki chiki, è diventato oggetto di intenso dibattito in Spagna ed i media si sono interrogati a lungo sul gusto musicale dello spagnolo medio. In realtà Chikilicuatre è David Fernandez Ortiz, attore comico spagnolo che si è inventato il personaggio di Rodolfo Chikilicuatre per le serate di Buenafuente, sulla rete televisiva spagnola Sexta. Fernandez Ortiz, che dice di essere nato in Argentina, si presenta con un atteggiamento goffo, armato di una chitarra per bambini, capelli cotonati e grossi occhiali da vista anni '70 e anche a Belgrado ha accompagnato la sua performance con due ballerine dal nome Disco e Grafica. Inutile dire che il 'Cicki Chiki' è rimasto in fondo alla classifica dell'Eurofestival.

Concludiamo spiegando com'era il meccanismo della votazione dei brani all'Eurofestival. Sia nella semifinale che nella finale dopo che i cantanti delle varie nazioni si erano esibiti, veniva dato il via al televoto per alcuni minuti. Non tutti i Paesi hanno scelto questa via, a favore invece di una giuria interna. Non è possibile votare per il Paese nel quale ci si trova. I punti vengono attribuiti da ogni Paese secondo questi valori: 12 punti, 10 punti, 8 punti, da 7 ad 1 punto.

Alla fine, la nazione che ha più punti vince la competizione

Per la finale del 2008 si erano già qualificate le quattro nazioni dette Big Four, Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. Queste nazioni si erano qualificate di diritto per il loro maggior contributo economico al concorso (ma negli ultimi anni hanno ottenuto pessimi risultati), oltre alla Serbia, vincitrice lo scorso anno e organizzatrice dell'evento 2008. Le rimanenti 20 finaliste si qualificano nelle 2 semifinali.

A decidere è appunto il televoto (o le giurie per i Paesi che fanno questa scelta). Visto il gran numero di Paesi partecipanti, quest'anno era previsto che passassero il turno i primi nove classificati più una canzone scelta da una giuria esterna, portando così la finale a 25 nazioni. Nelle due semifinali votano solo i Paesi coinvolti, nella finale tutti.

Pubblica i tuoi commenti