Europa Tv e Prima Tv improvvisamente in chiaro…

Il prezzo d’acquisto per la vendita delle due reti nazionali in questione era stato rispettivamente di 70 e 40 milioni di euro e Sky – ex Telepiù bianco (Europa Tv) e Sky – ex Telepiù nero (Prima Tv) erano lestamente finite nelle mani della società olandese Holland Coordinator & Services, che fa capo a Tarak Ben Ammar (socio di Lux Vide, nel Cda di Mediobanca, ma anche in buoni rapporti con le reti di Silvio Berlusconi, di cui è stato socio, e con Murdoch). La “grossa polpetta” è stata velocemen…

Il prezzo d'acquisto per la vendita delle due reti nazionali in questione era stato rispettivamente di 70 e 40 milioni di euro e Sky - ex Telepiù bianco (Europa Tv) e Sky - ex Telepiù nero (Prima Tv) erano lestamente finite nelle mani della società olandese Holland Coordinator & Services, che fa capo a Tarak Ben Ammar (socio di Lux Vide, nel Cda di Mediobanca, ma anche in buoni rapporti con le reti di Silvio Berlusconi, di cui è stato socio, e con Murdoch).

La "grossa polpetta" è stata velocemente spartita, con la francese Tf1 impegnata a papparsi una parte di Europa Tv, il 49%, pagato 40 milioni di euro, per creare il canale Sport Italia, che, si dice, si occuperà di tutto ma non di calcio e - secondo le voci che già corrono - avrà probabilmente per direttore Claudio Arrigoni, attualmente "esule" da Sky Sport.

La cosa che ha un po' sconcertato è che le due reti in questione da pochi giorni stanno già trasmettendo in chiaro, o perlomeno annunciano sul video con apposite scritte di stare per trasmettere. Su Europa Tv è già in onda un promo delle prossime Olimpiadi di Atene con la scritta S.I. (Sport ItaliaO). Anche su Prima Tv si annuncia che le trasmisioni "continueranno nelle prossine ore".

Ed è proprio su Prima Tv che si potrebbe innescare una polemica, poiché la vendita a Tarak era stata autorizzata a patto che le frequenze (che dovevano originariamente andare sul satellite, al pari di Rete 4, dal 31 dicembre) fossero utilizzate per la pay-tv o per la sperimentazione digitale. Sarà così, in che forma, per conto in effetti di Tarak o anche di Mediaset (secondo multiplex digitale), come molti sospettanoO Oppure c'è un effettivo progetto di trasmettere in chiaro (e non in criptato, in pay-tv o comunque in digitale) anche su Prima Tv da parte di TarakO E in tal caso, chi l'ha autorizzatoO

Avevamo avvertito nei giorni scorsi che il tema (finora misteriosamente ignorato dai più) stava montando, ma ora ci si trova di fronte a quello che sembra quasi un tentativo di fatto compiuto, mentre nessuna conferenza stampa di presentazione è stata ancora indetta, nessuno sa niente e nessuno (per ora) parla. Sarà bene invece avere a breve tutti i chiarimenti del caso, proprio perché mentre il settore radio-tv, privo di una nuova regolamentazione dopo il naufragio della Gasparri, è fragile, non è il caso di occupare ben due reti nazionali con sigle semi-misteriose e progetti non trasparenti. Gasparri e Authority, insomma, forse è il caso di battere un colpo...

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