In Europa, Medio Oriente e Africa del Nord 8 case su 10 ricevono la Tv via sat tramite Eutelsat. Dai dati dell’ultimo studio biennale 2002/2004 dell’operatore francese emerge la leadership di Eutelsat in 37 Paesi.
Eutelsat, uno dei primi tre operatori satellitari mondiali, ha reso noti i dati dell'ultimo studio biennale (2002/2004) sulla penetrazione del mercato televisivo, condotto in 37 Paesi tra Europa, Medio Oriente e Africa del Nord.
Su un mercato complessivo di 150 milioni di abitazioni che in questi 37 Paesi ricevono canali televisivi via satellite (via cavo o in ricezione diretta con parabola satellitare), è emerso che ben 119,4 milioni di unità abitative - ossia 8 case su 10 - ricevono il segnale televisivo tramite i satelliti HotBird e EuroBird 1 di Eutelsat. E di questi, ben 52,6 milioni ricevono gli stessi canali direttamente da satellite, ossia solo tramite parabola satellitare.
Per quanto riguarda l'Italia i risultati sono ancora più sorprendenti, se si pensa che ben il 21% del fatturato televisivo di Eutelsat è generato proprio nel nostro Paese. Le abitazioni che ricevono canali via satellite sono passate dai 5,79 milioni del 2002 ai 6,01 milioni del 2004, registrando una crescita del 4% nell'ultimo biennio, mentre per quanto attiene il segmento del digitale la crescita registrata negli ultimi due anni è addirittura del 37%, passando dai 4,32 milioni del 2002 ai 5,92 milioni del 2004.
Per arrivare a tali dati l'Osservatorio della società francese ha preso in considerazione e misurato l'evoluzione dei tre principali indicatori della telediffusione, ovverosia l'equipaggiamento via cavo o via parabola in ogni casa, la penetrazione del segnale digitale rispetto all'analogico e il peso dei canali in chiaro rispetto a quelli in pay per view.
Comparando i dati odierni con quelli del 2002 emergono tre novità importanti: a settembre 2004 il 48% di abitazioni era equipaggiato per ricevere i canali televisivi via cavo/via satellite (nel 2002 era il 43%); la ricezione diretta via satellite è cresciuta tre volte più rapidamente rispetto a quella via cavo. Si registra infine un 46% in più di abitazioni equipaggiate per la ricezione del segnale digitale.