Una valutazione dopo le prime puntate di ‘Volo in diretta’, il nuovo programma di RaiTre con Fabio Volo.
“Volo in diretta” non entusiasma e chiude la prima settimana con ascolti in caduta libera. Partito con un 8,19% il programma della seconda serata di RaiTre (dal mercoledì al venerdì) di cui Volo è autore e conduttore, ha chiuso venerdì 23 con un 3,12%.
Volo ha un nutrito pubblico di appassionati (però più per la sua esperienza radiofonica e recentemente di autore di libri che per altro) ma se un certo cazzeggio, ovviamente ben fatto, può portare successi in Radio, la Tv è un'altra cosa e Volo dovrebbe saperlo bene dopo la sua esperienza a programmi come “Le Iene” o “Il volo”.
Nel programma di Volo ci sono comunque delle chicche e delle buone idee, vedi l'intervista a Battiato (che tra l'altro si è prestato allo scherzo, cosa che non tutti si aspettavano da lui) e nella quale Volo alla ricerca della domanda intelligente a tutti i costi, si burla di quei giornalisti che chiamato il cantautore “maestro” e nell'intervistarlo fanno di tutto per apparire alla sua altezza e porre le cosiddette domande intelligenti. Il pensiero critico dei due protagonisti che lo 'esprimevano' in confidenza al pubblico mentre si svolgeva l'intervista in sottofondo era una bella trovata, davvero.
Ci sono poi state le ospitate di Baricco e nella terza puntata Volo si è messo (involontariamente) al riparo dalle critiche con l'ìintervento di Oliviero Toscani e la sua invettiva contro l'Auditel e contro la mediocrità che ha scatenato il pubblico dei social network. “Le cose belle piacciono agli stupidi” - è infatti stata la frase più twittata durante il suo intervento.
In effetti era molta l'attesa per questo show di uno dei personaggi del momento e Volo ha fatto un programma che ne rappresenta lo stile: parole e commenti in libertà, poesie, un po' di musica interviste e autoironia e tanti momenti di simil-backstage nei quali dialoga con il suo pubblico da dietro le quinte. Però, come dire, manca la sostanza e la 'leggerezza' non sembra sufficiente.
Insomma, alcune idee ci sono e Volo, dopo l'emozione della prima puntata si sta sciogliendo ma “Volo in diretta” resta comunque un programma che non propone ancora quel qualcosa di nuovo che può spingere il pubblico a fermarsi a guardarlo.