Presentata nei giorni scorsi la Tv on demand senza decoder e abbonamento di Fastweb.
Vediamo cosa ha scritto Guido De Franceschi sul sito del (nostro) Sole 24 Ore:
«Nel contesto ad alto tasso design-victim del milanese Hotel Boscolo, Sergio Scalpelli, Danilo Vivarelli e Giorgio Tacchia, trio che lavora ai vertici di Fastweb, hanno presentato Chili Tv, una nuova iniziativa che si propone con il crisma del tentativo rivoluzionario. Annunciata come una tv 3.0 che apre una "nuova era", Chili è una televisione on demand che consente di guardare pellicole cinematografiche, documentari, cartoni animati e una vasta gamma di altri prodotti video gratuitamente o a pagamento.
Fastweb, con l'omonima Tv riservata ai propri abbonati, ha già un'esperienza pionieristica nel campo dell'intrattenimento video fruibile attraverso piattaforme IP-based. Ma ora tenta la fuga in avanti. Chili si rivolge infatti a un pubblico potenziale immensamente più ampio di quello che già nuota nella piscina di Fastweb. I prodotti video disponibili sulla neonata televisione saranno infatti fruibili attraverso ogni tipo di device: Pc, smartphone, tablets, sistemi home theater, lettori blue-ray e, in prospettiva, soprattutto Smart tv, cioè apparecchi televisivi provvisti di connessione a internet. La diffusione di Smart tv nelle case italiane conoscerà, secondo le previsioni, una formidabile accelerazione, passando da 2 milioni e 600 mila apparecchi a fine 2011 a 14 milioni circa nel 2014.
Chili ha l'ambizione di giocare d'anticipo, sganciandosi totalmente dal bacino Fastweb, nome che non compare neppure in caratteri piccoli nel brand della nuova Tv. Per usufruire dei servizi offerti da Chili non occorrerà nessun decoder, nessun abbonamento, ci si potrà accedere attraverso qualunque operatore telefonico, da qualunque luogo e in qualunque momento e attraverso qualunque device connesso a internet. L'unica conditio sine qua non è una connessione a banda larga superiore a 1 Mbps.
Accanto a un catalogo in rapido ingrandimento di materiale d'archivio e di film che si possono affittare per 48 ore o acquistare per sempre (in versione a definizione standard, o in HD o in HD+), ci saranno un canale gratuito e i "Chili Originals", cioè contenuti originali, in via di confezionamento con la collaborazione di grandi produttori come Magnolia e di personaggi televisivi come Marco Berry e Mara Maionchi.
Il progetto Chili si sviluppa in partnership con le principali major hollywoodiane e con le prime lame della produzione e distribuzione nostrana, nonché con vari produttori di "hardware smart" come Lg e Samsung. La sfida di Chili Tv è stata presentata non soltanto come il tentativo di piazzare sul mercato un nuovo prodotto innovativo, ma come progetto di contribuire, con una nuova offerta, a una rivoluzione nel modo di accedere all'intrattenimento video. Da un lato, sposando le tendenze in rapida diffusione presso il pubblico degli utenti, che sempre più desiderano sganciarsi da una fruizione passiva dei palinsesti lineari propri della tv generalista per passare a un approccio selettivo e attivo a ciò che vogliono guardare. Dall'altro lato, iniettando questo nuovo paradigma all'interno della "tradizione"».