Fazio a rischio ‘sospensione’

‘Che tempo che fa’ viene accusato di ospitare personaggi troppo ‘marchiati politicamente’ e anche la satira anti-premier di Cornacchione. Il periodo di par condicio potrebbe anche provocarne la sospensione. Ma, se così sarà, non sarà una scelta molto ‘popolare’…

Alcune premesse: chi scrive segue con piacere i programmi di Fabio Fazio fin dai tempi del primo 'Quelli che... il calcio'; ora la trasmissione 'Che tempo che fa' su RaiTre (parere sempre personale, ovviamente) è una delle più originali e interessanti in onda in questo (triste, sul video) periodo, essendo divertente per un verso e addirittura esilarante con Teocoli e soprattutto la Littizzetto, ma anche impegnativa, sia pure sempre con un tocco di leggerezza, per il livello degli ospiti proposti: si pensi a Umberto Eco, a Ivano Fossati, a Francesco Guccini, persone che quasi mai vanno in Tv e invece da Fazio vanno e hanno anche qualcosa di originale da dire. Ultima premessa: il pubblico ha premiato con ascolti davvero molto alti, considerando la fascia oraria e la rete, il programma, che Fazio conduce con il solito garbo e la consueta intelligenza.

Ed ecco che ieri Fabio Fazio è finito nel vortice della par condicio. Si era già capito nelle scorse settimane che sarebbe finita così: il programma è troppo seguito, ospita liberamente personaggi 'scomodi' e troppo 'di sinistra', fa satira da sempre su Berlusconi con Cornacchione e il suo 'povero Silvio'. Fazio già era apparso un po' maldestro con i politici in senso stretto: ne aveva invitati diversi di Centro-Sinistra ed aveva poi riequilibrato per forza di cose con Storace o Fini (che aveva qui parlato della famosa 'canna' giovanile). Ma il clima era pur sempre quello di una trasnissione della 'sinistra buonista', capace di ridere e di riflettere liberamente con i personaggi 'giusti'.

A quanto si è capito, non basta più a Fazio, adesso, evitare gli esponenti dei partiti. Anche ospiti come il prof. Sartori (visto domenica e costretto quasi alla 'scena muta') sembrano ad alcuni inopportuni, mentre Cornacchione, in regime di par condicio, dà ugualmente fastidio al Centro-Destra. Il Consigliere Rai Petroni tenta ora in Cda di bloccare il programma e non è detto che non ci riesca. Fino al 9 aprile potrebbe dunque esserci negato anche questo piccolo spazio di 'aria fresca televisiva', in nome di una par condicio che invece evidentemente consente a Rete 4 di trasmettere (sabato sera dalle 19.30 alle 20.30) un'ora tonda di discorso di Berlusconi ad Ancona, uno dei tanti che ci toccano, peraltro, a cura del Tg4.

Non è detto che la querelle finirà con la sospensione di 'Che tempo che fa' ma il clima è pessimo a Viale Mazzini, come era facilmente prevedibile. Lo stesso Fazio sicuramente vive molto male questa condizione, cauto com'è e (ci dicono) anche un po' ansioso. Una cosa è sicura: se il programma verrà sospeso, il pubblico, certamente, non gradirà (Mauro Roffi).

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