Fede contro tutti

Giornalisti del Tg4 contro Emilio Fede o viceversaO Il direttore scrive alla sua redazione e prontamente in Cdr gli risponde. Poi ci sono ‘prove di pace’…

Emilio si arrabbia con la sua redazione che non avrebbe percepito l'importanza della Gasparri. Nella lettera consegnata alla redazione del Tg4 dal suo direttore (come anticipato per primo da 'Dagospia') si legge quanto segue. "Questa redazione - scrive Emilio Fede - non ha sentito il dovere di esprimere, né privatamente, né pubblicamente un ringraziamento a chi approvando la legge Gasparri ha salvato il vostro posto di lavoro. Salvo rare eccezioni, nessuno ha avuto la dignità di dire grazie. Eppure siete tutte persone che in questa Azienda straguadagnate. Guadagnate milioni. Avete un posto di lavoro assicurato. Avete tutti i vantaggi possibili e immaginabili. E anche di più.

C'è solo un modo per commentare il vostro atteggiamento: "vergognatevi". Fatte salve, ripeto, poche eccezioni.

La vita è lunga. Spero per tutti. E chissà che, un giorno, non dobbiate rimpiangere ciò che oggi dimostrate dì non apprezzare. Oggi, per tutta risposta e ringraziamento, non c'erano proposte di servizi sufficienti a impostare il telegiornale delle 19. Anche per questo, complimenti".

L'Assemblea del Tg4 riunitasi nel pomeriggio di venerdì, ha risposto all'Emilio nazionale con un'altra lettera, che pubblichiamo. "L'Assemblea del Tg4 dopo aver letto la lettera inviata alla redazione dal Direttore Emilio Fede, la ritiene irricevibile perché offensiva nei confronti di tutti i giornalisti della testata. Di fatto questa lettera sancisce la rottura del rapporto di fiducia tra il Direttore e la redazione perché viene a mancare il necessario rispetto professionale e umano e perché fa seguito a ripetuti insulti ai singoli colleghi via lettera e addirittura in video. L'assemblea chiede un incontro urgente all'Azienda perché si faccia carico di una situazione oramai insostenibile".

In serata Emilio Fede è corso ai ripari, scrivendo una nuova lettera che tenta di rimediare aalla situazione creatasi. "Nessuna Guerra, che sarebbe assurda - ha scritto Fede - , mentre raccogliamo il risultato positivo di un voto che non può certamente dividerci. Continuiamo ad esistere, ribadendo il rispetto che abbiamo ed avremo di ciò che viene indicato come pluralismo e obiettività".

Sarà possibile la paceO

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