La nuova amministrazione comunale di Finale Ligure ha ufficializzato una decisione che era nell’aria da tempo: il Festival ‘Voci nell’Ombra’, a suo parere, costa troppo e il ritorno d’immagine è scarso, per cui si abbandona tutto. Ma è un vero peccato…
L'amministrazione comunale di Finale Ligure, cittadina del Ponente ligure, in provincia di Savona, dove si svolgeva da alcuni anni il Festival internazionale del Doppiaggio 'Voci nell'Ombra' (da noi di Millecanali sempre attentamente seguito), ha deciso di non finanziare più la manifestazione, considerata troppo di nicchia e di scarso richiamo. In realtà qualche mese fa, quando era stata discussa l'approvazione del bilancio comunale, il sindaco Flaminio Richeri aveva ventilato la possibilità di riorganizzare l'edizione del 2007, purché Opera Progetti di Paolo Astori, società organizzatrice della manifestazione, riuscisse a trovare dei finanziamenti per l'organizzazione di "Voci nell'Ombra".
Così non è stato e pochi giorni fa l'assessore alla Cultura di Finale, Nicola Viassolo, ha dichiarato ufficialmente chiusa (per Finale) la manifestazione. Una scelta politica che non vuole però cancellare il richiamo e il successo della rassegna, che ha partecipato anche al Festival del Cinema di Venezia e che lo scorso anno, è stata presentata anche a Roma alla presenza del sindaco Walter Veltroni.
Il Festival del Doppiaggio in questi dieci anni ha avuto diversi riconoscimenti, ma è stato soprattutto il primo a riconoscere il grande valore che hanno gli attori italiani che lavorano appunto nell'ombra, dando la propria voce alle star internazionali. Non è da escludere che Opera Progetti che possiede il marchio del Festival chieda "ospitalità" ad un altro Comune italiano che apprezzi maggiormente il valore di coloro che "lavorano nell'ombra".