Frt e Aeranti-Corallo protestano per i tagli all’emittenza locale: sono previsti 30 milioni di euro in meno. Per i decoder, invece, ancora finanziamenti.
La FRT - Federazione Radio Televisioni ha chiesto un incontro urgente al Ministro delle Comunicazioni, on. Mario Landolfi, dopo il taglio di 30 milioni di euro agli stanziamenti in favore delle emittenti radiofoniche e televisive locali (ammontanti lo scorso anno a 99,4 milioni e destinati per il 90% alle tv locali e per il 10% alle radio locali), da utilizzarsi peraltro con procedure diverse rispetto al passato attraverso un fondo di pertinenza del Ministero.
Nella lettera la FRT sollecita un incontro urgente con il Ministro evidenziando come la pesante decurtazione sia destinata a provocare pesanti ripercussioni in un settore già in forte crisi, obbligato peraltro ad investire, senza alcuna certezza sui ritorni economici, per convertirsi alla tecnologia digitale terrestre.
L'avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, da parte sua, ha dichiarato: "Apprendiamo con disappunto che il disegno di legge n. AS3613 relativo alla legge Finanziaria 2006, attualmente all'esame del Senato, prevede una riduzione delle misure di sostegno per l'emittenza locale di circa il 30 per cento rispetto al precedente stanziamento. Si tratta di una scelta estremamente negativa per il settore, proprio nel momento in cui le imprese devono realizzare investimenti per il passaggio al digitale. Aeranti-Corallo ha pertanto chiesto al Ministro Landolfi l'immediato ripristino dello stanziamento nella misura precedente".
Intanto, se per l'emittenza locale si taglia in modo serio, per i finanziamenti ai decoder per il digitale terrestre al Ministero si stanno prodigando, nonostante le polemiche, per garantire anche nel 2006 che ci sia l'apposito fondo. Dopo varie dichiarazioni di Landolfi in questo senso, anche il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani ha dichiarato:
"Come nelle due passate finanziarie, sborseremo 110 milioni di euro. L'importo dovrebbe rimanere invariato. Vorremo poi diminuire il contributo per l'acquisto, da 70 a 50 euro, visto che la domanda continua ad aumentare e il prezzo del decoder diminuirà ancora".
La prossima regione coinvolta nella sperimentazione DTT, dopo Valle d'Aosta e Sardegna, dovrebbe essere infine il Friuli-Venezia Giulia.