Fine della “parabola” Stream

È stato finalmente definito, a quanto pare, l’accordo tra Vivendi Universal – Canal Plus, gruppo di riferimento di Tele+, e News Corporation

per l'acquisto da parte della stessa Tele+ di Stream, con la conseguente futura creazione di una piattaforma unica di pay-tv in Italia. L'acquisizione del 100% di Stream si realizzerà dopo l'acquisto, da parte di News Corp, del 50% della società, ancora detenuto da Telecom Italia.

Naturalmente la realizzazione concreta dell'accordo è soggetta al via libera

dell'Antitrust italiano (l'organismo presieduto da Tesauro). L'acquisto,

sottolinea Canal Plus, "farà nascere una piattaforma di televisione numerica commercialmente valida in Italia e permetterà di accelerare lo sviluppo della pay-tv e di proporre agli attuali e futuri abbonati un'offerta di programmi più ricca e completa".

Il "passaggio di mano" dovrebbe essere dalla prossima settimana all'esame dei cinque membri dell'Antitrust, cui appunto spetta l'ultima parola

sull'operazione. L'organismo può decidere di dare il via libera all'intesa, di

bloccarla, oppure di aprire un'istruttoria che entro 90 giorni dovrebbe portare al giudizio finale, previa acquisizione anche del parere dell'Autorità di Garanzia nelle Comunicazioni.

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