Sale a livelli significativi la partecipazione del gruppo di Silvio Berlusconi nella pay-tv tedesca, che è ormai controllata da Murdoch. La novità suscita clamore, anche se le intepretazioni dell’operazione possono essere varie e non è detto che colgano nel segno…
Premiere, emittente a pagamento tedesca, controllata di fatto da Newscorp di Rupert Murdoch (che detiene il 25,01% del pacchetto azionario) da metà novembre ha come secondo azionista il gruppo Fininvest, proprietario di una quota di azioni ordinarie pari al 3,134%. La notizia è stata diffusa lunedì scorso a Monaco di Baviera. Un apposito comunicato ha ufficializzato il superamento della soglia rilevante del 3% per la quale sussiste l'obbligo della comunicazione al mercato, dopo - come riferisce "Il Sole 24 Ore" - una serie di tranche di acquisti da parte della società finanziaria di proprietà di Silvio Berlusconi e dei suoi figli, effettuata nel corso degli ultimi tredici mesi in un'ottica di diversificazione finanziaria.
Dai soggetti dell'operazione viene pertanto esclusa, almeno per ora, ogni altra lettura o interpretazione, anche se non mancano interpretazioni di segno diverso, visto che parliamo di due assoluti protagonisti della scena mondiale dei media come Murdoch e Berlusconi.
Tanto è bastato comunque perché, alla notizia dell'ingresso di Berlusconi nella pay-tv tedesca la Borsa reagisse con euforia: il titolo Premiere è salito del 32,16%.
Tuttavia rimangono sul tavolo dell'emittente pay tedesca (che nel terzo trimestre ha accusato una perdita netta di 89 milioni di euro e un indebitamento cresciuto dai quasi 180 milioni di Euro netti di fine anno fino ai 307 milioni di Euro di fine settembre) molti problemi da affrontare. Primo fra tutti quello dei finanziamenti necessari, e per i quali sono in corso contatti con le banche, per l'acquisto dei diritti di trasmissione dei campionati calcio nazionali (Bundesliga), la cui gara di assegnazione si concluderà entro fine anno.
Valter Vianello