Fiorello re del varietà Tv

Fiorello sbanca il sabato sera con il suo simpatico e vitalissimo programma su RaiUno. Una sentenza pesante da digerire per Zio Gerry, al quale servirà più di qualche piatto di riso in bianco per mandare giù lo straordinario risultato dell’animatore più noto d’Italia.

Proprio mentre un altro siciliano, Sasà Salvaggio (ben noto a noi di Millecanali, che l'abbiamo a suo tempo premiato per i programmi sulle Tv locali dell'Isola) conquista la conduzione di "Striscia la notizia" al posto dello sfortunato Alessandro Benvenuti, ecco che il sabato sera è tutto di un formidabile Fiorello su RaiUno. 'Stasera pago io - Revolution' con Fiorello ha infatti ottenuto sabato sera 9.365.000 spettatori, 35,62% di share, nella prima parte e 7.807.000, 46,47% nella seconda; 'La Corrida' su Canale 5, 5.900.000, 24,54% (un ascolto pur sempre dignitoso, va detto).

Tra un bacio sulla bocca al direttore di RaiUno, Fabrizio Del Noce e un Bruno Vespa che in sua compagnia rischia quasi di diventare simpatico, Fiore è dunque tornato re incontrastato del varietà televisivo e del sabato sera.

In molti lo hanno detto e scritto: Fiorello è oggi l'unico uomo di spettacolo capace di tenere la scena per ore, senza annoiare e facendo girare il suo personale motore di battute sempre a ritmi altissimi, tra umorismo e spettacolarità. Memorabile è stata sabato la sua parodia di Ciampi, esilarante quella che nel corso della serata ha dedicato a Mucciaccia di Disney Channel.

La media complessiva del programma 'Stasera pago io...revolution' è stata di 8 milioni 612 mila spettatori, con il 39.68% di share, oltre due punti superiore rispetto alla previsione-scommessa del direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce (inferiore invece se consideriamo solo la prima parte).

''Abbiamo fatto il nostro show. Abbiamo fatto beneO Non lo so... Vogliamo onorare una persona che in questo teatro ha fatto qualunque cosa, una persona carica di umanità, che era Gabriella Ferri'' - ha detto Fiorello, chiudendo la prima puntata dello spettacolo, motivando la sua decisione di ricordare 'senza retorica' la grande Gabriella. ''La voglio ricordare con il sorriso'' - ha concluso, prima di intonare uno dei cavalli di battaglia della cantante scomparsa, 'Dove sta Zaza'.

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