Nominato ieri a tarda ora il successore di Agostino Saccà alla Direzione Generale della Tv pubblica.
A tarda ora nella serata di ieri, mercoledì, è arrivata l'importante notizia della nomina di Flavio Cattaneo a direttore generale della Rai. Presidente della Fiera di Milano Cattaneo, 40 anni, succede ad Agostino Saccà, che così, come si prevedeva, non è stato confermato, con probabile irritazione di alcuni settori di Forza Italia e della Lega Nord.
Tuttavia va detto che Cattaneo, di area AN, è stato eletto con soli tre voti a favore e due astensioni, quelle dello stesso presidente Lucia Annunziata e di Giorgio Rumi. A favore hanno invece votato Francesco Alberoni, Angelo Maria Petroni e Marcello Veneziani.
Lucia Annunziata ha dunque subito un nome che non era nella sua "rosa", composta, a quanto pare, da Mauro Masi, Antonio Catricalà e Maurizio Beretta, candidature meno gradite al mondo politico di maggioranza, evidentemente, rispetto a quella (forse di mediazione fra i partiti del Polo) di Cattaneo. Fatto sta che le cose non sono andate esattamente come Lucia Annunziata voleva e al risultato ha contribuito non poco l'incontro del pomeriggio di ieri del presidente della Rai con i vertici del ministero del Tesoro (Giulio Tremonti), azionista di riferimento della Rai.
Martedì vi sarà l'assemblea totalitaria e poi la nuova riunione del Cda Rai per varare definitivamente la nomina di Flavio Cattaneo a direttore generale.