Lo definiscono il primo adventure dating show della televisione italiana. Si chiama Flight 616 ed è il nuovo programma firmato Magnolia con il quale Italia 1 vuole tenere incollato allo schermo il suo pubblico del giovedì sera. Alla conduzione, Paola Barale
Decollerà giovedì 12 maggio in prima serata su Italia 1 “Flight 616”, l'adventure dating show prodotto da Magnolia che racconterà il viaggio intorno al mondo di 16 concorrenti (8 uomini e altrettante donne single tra i 21 e i 29 anni). A condurre sarà Paola Barale, la cui ultima avventura in Tv è stata da concorrente di Pechino Express, lo scorso autunno. "Probabilmente la mia passione per i viaggi ha influito sulla scelta di affidare a me la conduzione del programma", ha detto la conduttrice in occasione della conferenza stampa di presentazione nientemeno che al ristorante Michelangelo presso l'aeroporto milanese di Linate. "Certo è che non ci ho pensato due volte ad accettare il ruolo ed è stata un'esperienza fantastica".
I concorrenti di Flight 616 non si conoscono tra loro; nel corso della prima puntata si formeranno le coppie che potranno però “scoppiare” nel corso del programma, dando origine a una catena di intrecci amorosi: gelosie, tradimenti, passioni. Dopo il primo check-in in Italia prenderà il via una vera e propria gara a tappe con i “passeggeri” che voleranno di continente in continente visitando luoghi esotici e sfidandosi per aggiudicarsi i biglietti aerei per le misteriose mete successive. La coppia che si aggiudicherà la vittoria finale conquisterà un biglietto aereo per continuare il giro del mondo con il partner conquistato.
Molti sono gli elementi già visti nei reality game degli ultimi anni: le sfide, che qui vanno affrontate per aggiudicarsi un posto a bordo del volo; le guest house da sogno e le sistemazioni più spartane per i perdenti (i cosiddetti 'loser camp'); gli scenari naturali mozzafiato e gli skyline delle metropoli. "Il format originale del programma è della israeliana Armoza", precisa Leopoldo Gasparotto di Magnolia. "Noi lo abbiamo personalizzato molto, arricchendolo con l'idea delle coppie e aggiungendo molte sfide". Gasparotto dà anche qualche dettaglio sulla produzione: "Abbiamo girato tra gennaio e febbraio per un mese e mezzo circa con un team di 80 persone diviso in due troupe, una per le destinazioni pari e una per quelle dispari, utilizzando come mezzi di ripresa anche dei droni e delle GoPro e realizzando il tutto in HD". La post-produzione è stata poi realizzata a Milano.
Laura Casarotto, direttore di Italia 1, punta quindi sul programma per proporre un'altra idea accattivante al pubblico del giovedì sera, quello che fino alla scorsa settimana seguiva Le iene. E quando le chiediamo che cosa significa oggi fare una Tv 'giovane', ci dice: "Non si tratta tanto di targetizzare il pubblico per fasce di età ('giovani' oggi ci si sente a venti come a cinquant'anni, del resto...) ma di trovare il linguaggio giusto per soddisfare il gusto di un determinato pubblico". Il linguaggio giusto, infine, non può non contemplare anche tutto il contorno social: oltre al sito ufficiale sono già in attesa di post e tweet la pagina Facebook e i profili Instagram e Twitter. L'hashtag ufficiale del programma è #Flight616.