La ricerca di un nuovo presidente dell’Associazione dei Produttori Televisivi si ferma a sorpresa su un nome che non ti aspetti: è Marco Follini, che ha appena lasciato la vita politica attiva. Ma ritrova subito un ruolo che potrebbe anche essere adatto a lui…
Sarà Marco Follini il nuovo probabile presidente dell'Apt al posto di Fabiano Fabiani, in carica dal 2006. Parliamo naturalmente proprio del Follini conosciuto come uomo politico di area (diciamo così) 'democristiana', passato per le più varie esperienze (anche di Governo ad alto livello in uno dei molti periodi con Berlusconi in carica), approdato da Casini di recente al PD, fino alla ancora più recente decisione, abbastanza rara per la verità, di abbandonare la vita politica per altre esperienze, come quelle di scrittore e giornalista.
Naturalmente la decisione di Follini non comportava una rinuncia alla vita pubblica in generale. Ecco allora che il suo nome esce ora a sorpresa quale probabile candidato alla presidenza dell'Apt, associazione che raggruppa i produttori di fiction Tv in Italia, un campo affollato e allo stesso tempo 'delicato', legato com'è soprattutto alla Rai (Mediaset opera spesso di fatto in proprio, con società collegate) e al mondo politico in generale.
Spesso l'Apt (in cui di recente si era dimesso dalle sue cariche Carlo Degli Esposti, produttore di Montalbano con la sua Palomar) deve cedere di fronte al potere molto forte dei bradcasters, anche per le divisioni e rivalità al suo interno,come è accaduto sul fondamentale fronte dello sfruttamento nel tempo dei diritti sulle serie prodotte. Era fondamentale dunque il ruolo, peraltro molto 'istituzionale' e allo stesso tempo efficace, dato il personaggio e la sua lunga esperienza soprattutto in Rai, di Fabiani, che ora però lascia la carica, dopo alcuni mandati (interrotti anni fa per un breve periodo di nuovo in Rai).
Piuttosto che cercare un nuovo presidente al proprio interno, con le relative complicazioni, è stato dunque deciso di ricorrere a un ex politico (cosa che la dice lunga) il quale in Rai si può muovere bene e potrà adesso anche dedicare all'incarico una bella fetta del suo tempo. La personalità abbastanza 'moderata' (nel senso migliore di Follini può aver fatto il resto.
Come informa Primaonline, Follini è stato designato dal Consiglio direttivo dell'Apt “e, dopo un successivo passaggio in Cda per la presentazione del programma, il 3 giugno sarà votato dall'assemblea dei soci. Il suo nome è stato scelto in una rosa di dodici candidati”.