Ecco l’attesa versione dell’ex conduttore della nota rubrica di RadioUno sulle circostanze che hanno portato al cambio della guardia con Giancarlo Loquenzi.
Ne ha per tutti Aldo Forbice, nella sua ultima intervista, in cui spiega, viste da lui, le vere cause del suo addio forzato a 'Zapping' di RadioUno Rai. E per farlo ha scelto, 'Il Giornale' di Paolo Berlusconi.
Forbice conferma le voci che giravano da un po' di tempo e dichiara: “Pago la campagna 'Sforbiciamo i costi della politica', da me lanciata nel novembre 2011, quando il tema ancora non era di moda come oggi. Premetto che petizioni di Zapping, sia che fossero contro la pena di morte o per le quote rosa, sono sempre state accolte dalla Rai con fastidio”.
Forbice, si diceva, ne ha però per tutti e, come talora tagliava bruscamente gli interventi degli ascoltatori non “allineati” con il suo modo di vedere le cose, accusa intanto l'impreparazione del presidente della Camera Gianfranco Fini, al quale aveva chiesto un incontro per illustrare la campagna dei tagli sugli sprechi (“L'ho trovato molto disinformato”), e lamenta poi di non aver avuto la stesa difesa di Michele Santoro da parte del sindacato dei giornalisti e dai colleghi in genere.
E nel definire “poco elegante” Loquenzi che nella prima puntata di 'Zapping 2.0' non ha rivolto un saluto all'ex conduttore del programma (ma ha comunque mandato in onda gli ascoltatori che avevano chiamato per salutare Forbice o Francesco Storace, che aveva espresso solidarietà in diretta a Forbice), ha espresso in termini un po' crudi il suo parere sul collega: “So che Loquenzi è una creatura di Marco Pannella. Già direttore di Radio Radicale, è stato capo ufficio stampa del Senato. Avrà gli appoggi giusti. Del resto Preziosi tolse a Giorgio Dell'Arti la conduzione di 'Ultime da Babele', rubrica seguitissima, proponendogli di traslocare in una rassegna stampa notturna, che fu poi affidata invece sempre a Loquenzi”.
Aldo Forbice conclude l'intervista dicendo che non chiedeva molto, solo di festeggiare i vent'anni di 'Zapping'. Gli sarebbe davvero bastato?