La critica più severa a “Fuoriclasse” di RaiUno, la fanno i docenti. Ma anche gli studenti potrebbero avere molte cose da dire sul modo macchiettistico in cui vengono rappresentati nella fiction diretta da Riccardo Donna.
Le caratteristiche dei personaggi vengono esasperate, sono o tutti buoni o tutti cattivi, e riportate sul piccolo schermo in modo facile e superficiale.
Prendiamo gli studenti: c'è intanto Soratte, un ragazzo grande e grosso (probabilmente ripetente), con un'adolescenza difficile, che ha delle vere e proprie crisi d'ira e si mette a dare testate contro il muro (nessun provvedimento da parte di insegnante/preside?); poi ci sono la belloccia della classe, contesa, o il ragazzo ricco che cade nella droga e l'insegnante gli fa un piccolo predicozzo senza avvisare i genitori. Per non parlare poi dello studente albanese, Emir, che al mattino va a scuola e il pomeriggio lavora come muratore, fa i pochi compiti seduto sui ponteggi, tra una presa di cemento e l'altra, e scrive, in modo sgrammaticato e pieno di errori, che gli occhi di una ragazza gli ricordano le stelle che ha visto quando era “sul gommone in mezzo al mare”, come se ci si fosse dimenticati che la maggior parte degli albanesi di 15-16 anni è nat ain Italia ed è spesso perfettamente integrata.
Anche gli insegnanti, alle prese con problemi personali o presi a farsi la guerra (questo comunque accade spesso nella realtà), sono descritti allo stesso modo superficiale, anche se rispecchiano comunque in parte una buona fetta dell'universo scolastico.
Manca una visione d'insieme, la sceneggiatura non è corale ma sembra reggersi su “spezzoni” di personaggi buttati sul set. Resta la recitazione, buona, di attori come la Littizzetto, Marcorè, Valentini e, cosa più importante, il gradimento del pubblico (forze anche sulla scia del successo della “Lucianina” al programma di Fabio Fazio). Un riscontro che premia una fiction ritagliata su un mondo che molti vivono, direttamente o indirettamente, tutti i giorni.
La prima puntata di 'Fuoriclasse” è stata seguita da otto milioni di spettatori, diventati all'incirca sei nella seconda e terza puntata.