La britannica Carlton si è piegata alle pressioni degli azionisti ed ha accettato di sostituire Michael Green nella carica di presidente designato del maxi-polo commerciale che nascerà a ITV dalla fusione con Granada.
La decisione di nominare un nuovo presidente a ITV segue la presa di posizione della stessa Granada, che nei giorni scorsi aveva appoggiato i soci istituzionali di Carlton nella loro battaglia. Questi, in particolare, chiedevano che il presidente del nuovo gruppo fosse una persona esterna, piuttosto che Green, attuale presidente (e fondatore) di Carlton.
Come noto, all'inizio di ottobre il Governo britannico aveva approvato la proposta di fusione da 4 miliardi di sterline (circa 5,6 miliardi di euro) tra i due gruppi televisivi commerciali britannici, peraltro in serie difficoltà in questo periodo. L' operazione dovrebbe essere completata entro il prossimo gennaio.
Ad aver allontanato Green dalla presidenza della unificata gestione di ITV (la terza rete televisiva britannica, tutta privata, che fa capo per la gran parte appunto a Carlton e Granada) sarebbe stato in particolare il presidente di Granada, Charles Allen, quarantaseienne rampante.
Nella nuova struttura della ITV, Allen avrebbe dovuto essere il numero due di Green, cosa che con tutta probabilità a quest'ultimo non piaceva. Secondo indiscrezioni, come presidente della ITV Allen vedrebbe ora con favore Gerry Robinson, collega di lungo corso in Granada, o l'ex banchiere John Nelson.