Mentre la Tv digitale “free” che più ha fatto parlare di sé in tempi recenti compie un anno, a fine giugno ci saranno i risultati della ricerca commissionata da GAY.tv alla gpf&associati.
"Nessun impegno a stupire. Nessuna pretesa di essere i più bravi. Nessun manifesto politico. GAY.tv nasce da un sogno: quello di dare vita a un luogo dove gli omosessuali siano visibili e possano sentirsi autorizzati a esprimersi liberamente, a mostrarsi, a condividere interessi, passioni e curiosità".
Queste le "intenzioni" editoriali, il sogno, che accompagnavano un anno fa il lancio on air di GAY.tv, l'unico canale satellitare free al mondo rivolto ad un pubblico gay, e non solo, che il 13 maggio 2002, con la ficton britannica "Queer as Folk" inaugurava la sua prima stagione televisiva. Da allora sono trascorsi 12 mesi, un tempo relativamente breve ma intenso e frenetico in termini di creatività, esperienze e novità. Oggi GAY.tv raggiunge la soglia del primo anno di programmazione con una ricerca quali-quantitativa ad hoc sull'immagine, il posizionamento ed il pubblico della rete, commissionata dalla XAT Production (editore del canale) all'istituto GPF&Associati, i cui risultati saranno disponibili a fine giugno.
In un anno GAY.tv ha sperimentato nuove forme d'intrattenimento, in sintonia anche con le richieste del pubblico, mantenendosi fedele ad una sorta di diktat creativo basato sulla leggerezza, l'ironia e la positività. Un gioco d'equilibrio per guardare la realtà omosessuale, e non solo, da un punto di vista nuovo, libero da noiosi luoghi comuni e ricorrenti pregiudizi.
La maturità raggiunta da GAY.tv in un anno di trasmissione si riflette in un palinsesto composto per oltre il 40% da autoproduzioni (che includono numerosi programmi di successo come i talk-show "Quantestorie", condotto da Luca Zanforlin, e l'intrigante "A letto con La Pina" con La Pina, il divertente quiz "Pink" con Fabio Canino e i colorati programmi di intrattenimento, come "Close Up" e "Metroquadro" con i veejay della rete, o le nuovissime rubriche come "Pelle" o "Miss Question") e per il resto da fiction, film e musica, che hanno incontrato il favore del pubblico grazie ad un'attenta programmazione di altissima qualità che ha valorizzato film premiati dai festival di tutto il mondo ma troppo spesso esclusi dai circuiti distributivi principali.
A completare il progetto GAY.tv una radio terrestre, dal brand GAY.fm, che inizierà le trasmissioni nel 2004. Da maggio GAY.tv ha inaugurato una concessionaria di pubblicità interna dal nome Media XAT, guidata da Franco Fermeglia, Direttore Commerciale, e Mauro Marangoni.