Gay.tv presto in etereO

Dovrebbe iniziare presto una “sperimentazione in etere” di almeno alcuni programmi della nota Tv digitale Gay.tv. Il canale interessato dovrebbe essere il 25 di Milano, che già trasmette Video Italia con la sigla INTV.

Nella colorata e festosa cornice del riuscito party di compleanno di Radio Deejay, tenutosi l'altra sera presso la discoteca Alcatraz di Milano, mentre lo staff dell'emittente di Linus era impegnato sul palco in una serie di siparietti molto ben costruiti e divertenti, i cosiddetti "operatori dell'informazione" erano invece interessati a scambiarsi pareri, notizie e curiose indiscrezioni sul mondo dei media.

Così, tra una chiacchiera e l'altra, siamo riusciti a carpire e successivamente ad avere conferma di una notizia esclusiva. Secondo quanto riferitoci da persone molto vicine ai vertici dell'emittente satellitare Gay.tv, il canale dedicato soprattutto ad un pubblico omosessuale starebbe per concludere un accordo con la piccola emittente privata INTV di Milano (che già ritrasmette buona parte del palinsesto della satellitare musicale Video Italia) allo scopo di andare in onda per un test in etere sul capoluogo lombardo.

Sempre secondo quanto riferitoci, ci sarebbero però dei problemi, che starebbero ritardando la conclusione dell'accordo. Gli scogli da superare riguarderebbero la ritrattazione dei diritti legati alle fiction e ai film quotidianamente messi in onda dal canale digitale, perché i diritti stessi sono stati pagati (supponiamo...) solo per la trasmissione via satellite.

Nel caso i vertici del canale riuscissero a sistemare l'onerosa questione, Gay.tv potrebbe finire su INTV già a partire dalla prima settimana di febbraio. In caso contrario, se Gay.tv non riuscisse a trovare un accordo con i distributori, l'ipotesi più accreditata sarebbe quella legata alla realizzazione di un palinsesto "collage" delle trasmissioni autoprodotte dal canale, evitando di mandare in onda film e serie e scavalcando così ogni problema di diritti.

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