Gianluca Nicoletti ha lasciato la Rai

Un vero fulmine a ciel sereno per i fedeli ascoltatori di RadioUno Rai: ‘Golem’ non è più in onda e il suo ‘mitico’ conduttore, che era anche a capo di Rainet, ha lasciato addirittura l’azienda. Ora fa l’opinionista de ‘La Stampa’.

Non resta più nulla di 'Golem', il 'mitico' programma di Gianluca Nicoletti che per tanti anni ha tenuto compagnia agli ascoltatori di RadioUno Rai dopo il Gr delle 8. Muti i microfoni (da oggi alle 8.40 è in onda una pur meritoria rubrica del Gr1 sull'Africa e sulle zone del mondo di cui non si parla mai nel mondo dell'informazione), chiuso il sito blog, la direzione di Rainet (di cui Nicoletti era a capo, pur un po' contestato in tempi recenti) affidata ad Antonio Di Bella.

Il 'vuoto a perdere' con cui si chiudeva ogni puntata di 'Golem' è dunque diventato reale e Gianluca Nicoletti, da una vita alla Rai, ha addirittura deciso di lasciare l'azienda; ora, a quanto pare, fa semplicemente l'opinionista di 'La Stampa' (aveva poi, lo ricordiamo, alcuni impegni nel campo universitario). Non è certo però per il suo avvenire professionale che trepidiamo: Nicoletti ha talento e intelligenza da vendere e non tarderà a trovare, se lo vorrà, altre gratificanti occupazioni.

Spiace invece che RadioRai in questo modo perda uno dei suoi alfieri storici, un impareggiabile conduttore ma soprattutto uno straordinario analista, negli anni, della Tv e dei media. La rubrica 'Golem' si era anche trascinata un po' stancamente negli ultimi tempi - diciamolo pure - ma costituiva pur sempre un'oasi di cultura e di intelligenza all'interno della programmazione di RadioRai.

Potremmo anche dire con qualche plausibilità - forse - che Nicoletti non ha saputo amministrare bene il suo talento e la sua creatività, visto che lo ha disperso su troppi fronti, compreso quello (davvero incongruo) di 'Tribuna Politica'.

Ma non sentirlo più in onda ci dispiace davvero e anche se la rubrica che lo ha sostituito è, a un primo ascolto, eccellente, l'appuntamento con 'Golem' ci mancherà molto.

Speriamo di saperne presto di più da Nicoletti sulle ragioni che lo hanno portato a questo passo e di poter rievocare con calma con lui la sua lunga stagione al microfono.

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