Teocoli, Morandi e De Sica sono stati gli incontrastati protagonisti di questa turbolenta settimana televisiva.
Il proverbiale caratteraccio che, già qualche anno addietro, gli aveva procurato dei problemi con la Gialappa's, l'ha portato ad abbandonare anche "Paperissima". Teo Teocoli, in contrasto sin dalla prove della prima puntata dello "show di riserva" di Antonio Ricci con la co-conduttrice del programma Natalia Estrada, ha dato l'annuncio ufficiale di lasciare la trasmissione "per incompatibilità con il resto del cast".
A sostituirlo è arrivato Marco Columbro, veterano di "Paperissima", che ha condotto per anni ha condotto il format con Lorella Cuccarini. "Il ritorno di Columbro alla conduzione di un importante programma di prima serata - recita un comunicato Mediaset - è un ottimo segnale per tutta la televisione italiana che recupera, pienamente, uno dei suoi protagonisti. Marco è particolarmente legato a Paperissima: si tratta di un grande ritorno".
Nessun litigio bensì qualche problema con il sistema di rilevazione degli ascolti Tv ha prodotto sabato sera un Gianni Morandi in versione quasi "come mamma l'ha fatto". Il cantante, presentatosi in mutande per far notare come sia "facile" far salire i grafici dell'Auditel, anche secondo Gasparri "ha voluto far riflettere sugli ingranaggi dello share; però attenti a criminalizzare l'Auditel. Chi spende miliardi in pubblicità vuole sapere quante persone vedranno il suo spot, inutile fare i moralisti''.
Gasparri ha affermato in una nota che "partirà a breve un sistema interattivo che consentirà di esprimere valutazioni in tempo reale. Uno strumento di democrazia elettronica. Il gradimento - ha spiegato il ministro - è importante, però guai a disprezzare i numeri. Qualità e quantità sono due parametri di pari importanza. Va educato il gusto degli utenti, però senza calpestarne le varie sensibilità: la guerra del telecomando va rispettata".
Non hanno certo tenuto conto di questi avvertimenti alcuni giornali che con la consueta superficialità - ci spiace dirlo - hanno prima reso conto con dovizia di particolari dell'impennata d'ascolto Auditel al primo e al secondo (solo minacciato) spogliarello di Morandi e all'esibizione "erotica" dei Centocelle Nightmare (dando dunque per buoni i dati), per poi concludere però - contraddicendosi da soli - che i dati Auditel sono considerati spesso errati e inattendibili. "Delle due l'una" - verrebbe da dire, con quel che ne segue.
Per continuare sul fronte del week-end della Tv pubblica, da rimarcare gli ottimi risultati ottenuti dalla fiction "Lo zio d'America" di RaiUno che, complice un Christian De Sica in gran forma al seguito della sempreverde Ornella Muti, ha vinto la prima serata televisiva della domenica con 7 milioni 484 mila spettatori e il 28.76% di share. A seguire nella classifica degli ascolti troviamo "Chi vuol essere milionario", su Canale 5, seguito da 4 milioni 614 mila spettatori con il 19.2% di share. Fra gli altri programmi di prima serata da segnalare la Gialappa's di "Mai dire domenica" con 3 milioni 563 mila e il 13.75% di share.