Giovedì il ritorno di Santoro

Per il ritorno alla Rai, dopo una lunga e tormentata vicenda e il reiterato intervento della magistratura, Michele Santoro vorrebbe invitare anche Silvio Berlusconi. E ritorna con un nuovo, e curioso look: capelli biondi ossigenati.

L'annuncio del suo ritorno l'aveva fatto lui stesso durante una puntata di "RockPolitick", un anno fa circa. Ora il momento è arrivato e sarà sicuramente l'avvenimento televisivo almeno di questo autunno.

Da giovedì 14 settembre andranno in onda, sulla RaiDue di Antonio Marano, le 11 puntate di "Anno Zero". Un ritorno da tempo annunciato (per il quale Santoro si è anche dimesso da parlamentare europeo) e già all'insegna di un piccolo paradosso. Santoro torna in Rai proprio con quel direttore di rete, Marano, che nel 2002 aveva cancellato con molto scalpore dalla rete il programma dell'epoca del giornalista, "Il raggio verde".

Il conduttore di "Sciuscià" sembra non voler mettere una pietra sul passato e non risparmia i toni polemici. "'Anno Zero' - ha detto alla conferenza stampa di presentazione del programma - è il punto da cui partiamo, non c'è data, non lo considero il mio 25 aprile. Le ferite di cui parlava il presidente Petruccioli saranno rimarginate solo quando vedremo il ritorno di Enzo Biagi, Daniele Luttazzi, Sabina Guzzanti e delle altre vittime dell'editto bulgaro; non ci devono essere persone che non hanno il diritto di esprimersi".

Con Santoro (forte di un nuovo look biondo che non ha mancato di fare clamore) tornano alcuni degli autori e suoi collaboratori storici come Sandro Ruotolo, Stefano Maria Bianchi, Paolo Mondani e Alberto Nerazzini e i "nuovi" Alessandro Gaeta, Maria Grazia Massola, Laura Mombelli (dal Tg1), Luca Bertazzoni, Natasha Lucenti, Viola Rispoli e Roberta Zunini, con la regia di Grazia Michelacci e le musiche di Nicola Piovani. Ci saranno anche il vignettista Vauro e Marco Travaglio (altro giornalista scomodo e autore di vari libri su Silvio Berlusconi), ai quali Santoro chiederà "di essere (appunto) scomodi a 360 gradi, tenendo conto del fatto che al governo non c'è più Berlusconi". Beatrice Borromeo (nobile contessina e nipote di Marta Marzotto, oltre che sorella della moglie di Jaki Elkann) sarà "l'elemento di raccordo con i giovani".

Tra gli ospiti, sussurrati, c'è persino Silvio Berlusconi ("inviterò personalmente Berlusconi ma non alla prima puntata") e lo stesso Antonio Marano, che alla conferenza stampa, seduto accanto a Santoro, sembrava un po' spaesato. Ospite della prima puntata il presidente della Camera Fausto Bertinotti, che verrà intervistato da Rula Jebreal (in prestito da La7).

Al centro di ogni puntata del programma un reportage di 50 minuti ma Santoro precisa che la redazione sarà disposta a "stravolgere tutto sull'onda dell'attualità». La nuova scenografia è di Agostino Agostinelli: è il totem di "Sciuscià" andato in pezzi.

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