Gli ‘Affari’ di Flavio Insinna

È partito in sordina, ma con garbata ironia: aprendo un pacco per volta, Flavio Insinna ha conquistato il pubblico fino a gareggiare con gli ascolti di “Striscia la notizia”.

"Ad 'Affari tuoi' ci vogliono le regole del teatro, ascoltare l'altro e mettersi al servizio. CondurreO No io vengo a recitare". Con queste parole, alla presentazione della nuova edizione della trasmissione, Flavio Insinna aveva anticipato il proprio stile di conduzione di "Affari tuoi" (il fortunato programma che precede la 'prima serata' su RaiUno), decisamente agli antipodi di quello di Bonolis.

Se quest'ultimo "sfruttava" il pubblico come spalla per mettere in luce la propria verve e il proprio istrionismo, con uno stile di conduzione "invadente", "prepotente" e che amava mettere bonariamente in ridicolo il concorrente pur di entusiasmare e "sollevare" il pubblico, Insinna ha uno stile, seppur esuberante, più contenuto, ma allo stesso tempo ironico.

L'attore di teatro emerge dalla mimica facciale e dal tono di voce impostato, mentre le origini e la scuola di Proietti si avvertono nell'accento e nelle espressioni tipicamente romanesche. Nel suo programma il concorrente è il protagonista, o meglio il co-protagonista da incoraggiare o da tranquillizzare in quello che, come Insinna tiene a sottolineare, è "solo un gioco".

Se Bonolis o si amava o si odiava, a nessuno Insinna sembra risultare antipatico. E pian piano si è conquistato la fedeltà del pubblico, tanto da essere anche riuscito a battere, talora e seppur di poco, il mostro d'ascolti "Striscia la notizia" (per esempio, sabato 28 ottobre), o comunque a combattere pressocché alla pari.

Dopo il passaggio di Bonolis a Mediaset, la conduzione di Pupo e quella disastrosa della Clerici, per 'Affari tuoi' erano girate le voci di una conduzione in tandem Fazio-Teocoli, che sarebbe stata poi bocciata dalla Endemol. Successivamente si erano fatti i nomi di Max Tortora, Stefano Masciarelli, Giancarlo Magalli, Max Giusti e Gabriele Cirilli. Infine, a sorpresa, è uscito il nome di Insinna. Attore di teatro formatosi, come dicevamo, al laboratorio di Gigi Proietti, ha raggiunto la popolarità, come alcuni suoi colleghi, con la Tv: prima ha interpretato Fabio Anceschi, il comandante dei carabinieri della serie "Don Matteo", poi ha recitato in "Don Bosco" e "Don Pietro Pappagallo" e infine in "Cotti e mangiati".

È curioso il fatto che fin da piccolo Insinna sia stato un ammiratore di Bonolis: "Da ragazzino smettevo di fare i compiti per guardare "Bim Bum Bam", ma se avessi pensato al confronto non avrei mai accettato. Lui è un fuoriclasse, io sono uno che si dà da fare a centrocampo, e poi passa la palla".

In chiusura, va registrata fra «Striscia la notizia» e «Affari tuoi», una vera guerra di cifre a proposito degli ascolti. E 'Striscia' ha fatto balenare anche qualche sospetto: «Aiutati dalla "manina" del destino, che per tutto il mese di ottobre ha spesso piazzato 250 mila o 500 mila euro in uno dei due pacchi finali (una coincidenza da Guinness dei primati), e sorretti dalle lacrime di concorrenti "bimboscortati", a RaiUno esultano di fronte a una duplice sconfitta: quella del dato complessivo e quella del prime time».

Immediata la replica del direttore di RaiUno, Fabrizio Del Noce: «Abbiamo esultato per i dieci punti di share recuperati da Insinna in poco più di un mese. In merito, poi, alle insinuazioni sul fatto che nelle ultime puntate cifre più alte siano contenute nei pacchi finali, questo è dovuto esclusivamente alla casualità del gioco, garantito e certificato in tutte le sue fasi dai verbali del notaio».

Per la Endemol Italia, la società che produce il quiz di RaiUno, infine, «ogni insinuazione sulla regolarità del gioco proposto dal programma "Affari tuoi" è evidentemente strumentale e priva di alcun fondamento».

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