Dai dati di Auditel Locali sullo scorso anno emerge un panorama discreto, con diverse stazioni in crescita soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro Italia. Prima emittente locale italiana per contatti è Telelombardia, mentre Telenorba si conferma leader per l’ascolto medio
Le Televisioni locali rimangono ancora un patrimonio importante della Televisione nazionale. In ciascuna regione ci sono stazioni che fanno stabilmente parte dell’immaginario televisivo del telespettatore medio. L’informazione locale svolge ancora un ruolo fondamentale sul territorio, senza dimenticare che tanti programmi, alcuni dei quali ancora in onda oggi, sono diventati dei veri cult a cui le reti maggiori hanno attinto a piene mani.
Queste considerazioni trovano una corrispondenza nei dati che emergono dal volume consuntivo di Auditel Locali relativo all’anno 2015, che presentiamo in questo articolo. Terminati gli anni dello switch off caratterizzati da una pesante emorragia di ascolti, nel recente biennio il settore sembra aver ritrovato un po’ di stabilità sotto il profilo dell’audience. Anche il 2015 è stato un anno tutto sommato discreto, con molte emittenti che sono cresciute soprattutto nel Nord Italia. Anche al Centro però le cose non sono andate male, mentre al Sud il panorama è stato più frastagliato.
Nel 2015 le emittenti locali che hanno firmato un contratto con Auditel per la rilevazione dell’ascolto sono state 158, un numero inferiore rispetto a quello registrato nel 2014 (165) e nel 2013 (192). Di queste, solo 114 si sono viste pubblicare il dato di consuntivo, mentre le altre sono rimaste escluse in quanto, per un motivo o per l’altro, non si sono fatte rilevare in modo continuativo per tutti i dodici mesi. Ad esempio, tra le stazioni che sono rimaste fuori dal volume sintetico 2015 segnaliamo in ordine sparso le tre Telecity di Giorgio Tacchino in Lombardia, Piemonte e Liguria, Primocanale e Primocanale Tg24 in Liguria (Primocanale qui è sempre stata leader), È Tv Rete7 in Emilia-Romagna, Teleroma 56 in Lazio, Tele A in Campania, Rete 8 in Abruzzo (anch’essa leader in precedenza).
Va anche segnalata l’anomalia di Canale Italia 83, che con 689.197 contatti e 14.553 di am, si impone tra le prime emittenti in assoluto ma in realtà solo una parte di questi ascolti arriva dal Veneto, regione da cui la stazione trasmette, mentre il grosso proviene da nove altre regioni italiane (la diffusione è infatti estesa a un po’ tutto lo Stivale, come per molte altre emittenti di Lucio Garbo).
Un altro caso particolare è quello di 7 Gold Sud, rilevata nel Lazio: si tratta in realtà di un dato complessivo del circuito 7 Gold nel Sud, tanto che il picco di ascolti è in Campania e Puglia.
Le top ten
Le migliori dieci emittenti locali italiane per contatti sono le seguenti: Telelombardia (721.385), Telenorba (633.099), Antenna tre (529.000), Top Calcio 24 (464.683), Teledue (401.220), Videolina (396.670), Canale 21 (375.317), Antenna Sicilia (343.908), 7 Gold Tele Padova (328.520), Telereporter (318.446; un bel ritorno in scena il suo).
Per quanto riguarda invece l’ascolto medio, la ‘top ten’ vede al primo posto Telenorba (11.012), seguita da Telelombardia (8.001), Videolina (7.662), Canale 21 (7.320), Top Calcio 24 (5.931), Antenna Tre (5.270), Teledue (4.351), Antenna Sicilia (4.299), Telecupole (4.110), Radio Norba Television (4.078).
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