Gli effetti visivi di Benigni

Domani, mercoledì 19 ottobre, presso la Triennale di Milano, il Future Film Festival di Bologna presenta “La tigre e la neve: gli effetti visivi”.

In occasione dell'uscita del nuovo film di Roberto Benigni e in concomitanza con l'apertura dello SMAU-IBTS alla Fiera di Milano, il Future Film Festival organizza un evento che presenterà il dietro le quinte del film "La tigre e la neve", nelle sale dal 14 ottobre. In particolar modo ci si soffermerà sull'utilizzo degli effetti digitali presenti nel film, che sono stati realizzati da Ubik Visual Effects. Il tutto si terrà domani, mercoledì 19 ottobre, alle ore 18.00, presso il Salone d'Onore della Triennale di Milano, Palazzo dell'Arte (Viale Alemagna 6 Milano).

Ubik Visual Effects, società di post-produzione milanese da oltre dieci anni nel settore, ha realizzato per la casa di produzione Melampo Cinematografica tutti gli effetti visivi del film e li svelerà nel corso dell'incontro: 200 shots con interventi digitali, per un totale di circa 40.000 fotogrammi e una durata di circa 30'.

L'impegno di Ubik è stato di circa un anno, da agosto 2004 ad agosto 2005, partendo dalla fase di pre-produzione e pre-visualizzazione degli interventi visivi prima delle riprese per terminare con la finalizzazione di tutte le scene di effetti rielaborate in alta risoluzione per la resa finale su pellicola. Il team di Ubik, composto da una dozzina di artisti digitali, ha seguito le lavorazioni di modellazione 3D delle scenografie digitali, la pittura delle texture sui modelli tridimensionali e l'illuminazione in modo conforme alla posizione delle luci sul set, la creazione degli animali digitali con le loro naturali articolazioni e le loro animazioni, la ricostruzione dei movimenti di macchina da presa sul set reale per riportarli identici all'interno del set virtuale, la composizione e l'inserimento dei contributi digitali all'interno delle scene girate dal vero e la creazione di paesaggi realizzati con la tecnica del mattepaint digitale. Il tutto in digitale a risoluzione cinematografica, partendo dalla pellicola originale delle riprese dal vero e restituendo una nuova pellicola negativa con le scene contenenti gli effetti visivi.

Un anno di lavoro che ha visto la presenza del Supervisore agli effetti e dell'Art Director sui set a Roma, nelle oasi del deserto in Tunisia e nei teatri di Papigno a Terni. E che in parallelo è stato sviluppato nella "boutique creativa" di corso Como, la sede di Ubik.

Il supervisore degli effetti speciali del film Franco Valenziano interverrà all'incontro assieme ai direttori del Future Film Festival, Giulietta Fara e Oscar Cosulich e a Paolo Antonacci, Country Manager di Alias Italia, la società specializzata nello sviluppo di software rivolti al settore entertainment e design, che ha fornito il software usato da Ubik per gli effetti speciali.

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