Il telefonino è, ormai e già da qualche tempo, anche immagine e informazione. Ed ecco che subito sono sorte alcune questioni inerenti il diritto a diffondere “in diretta” immagini delle partite di calcio…
L'ultima battaglia commerciale per affermare il diritto a trasmettere lo sport più amato dagli italiani ha per "campo" il tribunale e per protagonisti i "big" della telefonia. Della questione si sono infatti occupati i giudici di Verona, Brescia e Roma, in vertenze che hanno toccato colossi della comunicazione come Tim, 3, e l'agenzia Ansa.
Tim non potrà così più offrire i gol del Milan e della Juventus sui cellulari di tipo Gprs. Il divieto vale solo fino alla fine della partita. A stabilirlo è stato il Tribunale di Roma con la sentenza numero 20221 che, ad aprile, ha parzialmente accolto un ricorso delle due squadre e di 3, azienda che sta lanciando i videotelefonini (cioè i telefonini di generazione Umts).
3 ha comprato in esclusiva il diritto di trasmissione dei gol di una serie di club, tra cui Milan e Juventus. Questo contratto d'esclusiva, secondo i giudici, ha il sopravvento sul diritto di cronaca che Tim invoca per sostenere la legittimità del suo servizio.
Il servizio si chiama "Serie A Tim Live" e prevede la trasmissione in collaborazione con l'Ansa, via Mms di immagini fisse, l'azione, poi il gol, oltre a una fotografia di repertorio del realizzatore. Il tutto corredato da una copertina con il risultato parziale della gara e da un breve testo di commento.
Nella pubblicità del servizio, Tim non può più fare riferimento a Juve e Milan. Ma la battaglia legale (considerando anche il prossimo avvento delle vere e proprie immagini sui telefonini UMTS e i relativi contratti già raggiunti per i diritti con le squadre di calcio) è probabilmente appena iniziata...