Sportitalia fra poche ore non comparirà più sui teleschermi, mentre il gruppo LT Multimedia avrà proprio canali sportivi, intanto via sat. È questa l’unica cosa sicura in una situazione molto confusa che provoca anche vari timori sul fronte dell’occupazione.
L'articolo che ci sembra più interessante in relazione a una situazione fluida, che genera anche vari punti interrogativi, ci pare quello apparso sul sito del 'Corriere della sera':
«Da venerdì 1 novembre 2013 Sportitalia cessa di esistere. Nata nel 2004 la tv sportiva di Tarak Ben Ammar, presente sui canali del digitale terrestre con Sportitalia 1, Sportitalia 2 e Sportitalia 24, è dunque già alla fine dell'avventura. In segno di protesta i giornalisti dell'emittente hanno proclamato due giorni di sciopero, anche perché ben 35 di loro non hanno alcuna certezza per il futuro.
Contemporaneamente alla chiusura di Sportitalia nascerà un nuovo gruppo editoriale che dovrebbe prendere l'eredità dell'emittente. Si chiamerà «LT Sport tv» e verrà lanciata per ora solo sul satellite. Sarà dedicata al calcio nel suo primo canale, agli sport olimpici nel secondo e ai motori nel terzo. Ma la nuova società non potrà ancora lavorare in chiaro poiché le frequenze sul digitale terrestre sono ancora di proprietà di Sportitalia.
Non tutti i giornalisti in organico a Sportitalia avranno una prospettiva nella nuova rete. Attualmente ci sono ancora debiti della vecchia società nei confronti della Lega e per questo non potranno essere mandati gli highlights della Serie A, mentre per la Serie B si sta cercando di trovare un accordo.
Davanti alla sede in via Tazzoli c'è un presidio. Tra i giornalisti, qualcuno cerca di ricostruire l'aggrovigliata storia dei passaggi di proprietà dell'emittente. La protesta nasce contro l'annuncio della cessione delle due società di cui sono dipendenti - Edb Media ed Edb Service che detengono appunto il «marchio» di Sportitalia - da parte di Valter La Tona, titolare di Lt Media. Quest'ultima si era aggiudicata Edb Media ed Edb Service all'asta fallimentare dello scorso 29 luglio, ma La Tona, sentito dal quotidiano Italia Oggi, ha dichiarato di non esserne più titolare, mentre sono partite le trasmissioni sperimentali di Lt Sport 1, 2 e 3. È dallo scorso luglio che i sindacati chiedono un incontro con i dirigenti per avviare un confronto sul piano editoriale e sul futuro del gruppo, incontro che si è tenuto ieri e che, secondo la Slc-Cgil, ha avuto un «esito infruttuoso». Morale: “Ancora non sappiamo chi sia il nostro editore” - sintetizzano i preoccupati giornalisti».