Gran lite sul Papa in Tv

Polemica tra Pannella e la Rai per i dati sulla presenza del Papa in Tv, in particolare al Tg1. Il Centro d’Ascolto ha portato i dati dal 2005 ad oggi, mentre i dati ISIMM evidenzierebbero una situazione diversa…

La lite sulla presenza del Papa e del Vaticano su RaiUno rischia di finire in Tribunale, in un duello a distanza tra Pannella e i Radicali (con il Centro d'Ascolto) da un lato e Rai, i Tg e Bruno Vespa dall'altro, che portano a loro favore i dati dell'Isimm.

Ma veniamo ai fatti. Il 16 gennaio scorso in una puntata di 'Porta a Porta', Marco Pannella ha letto dati forniti dal Centro d'Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva relativi alla presenza del Vaticano nei Tg Rai, poi ripresi dai quotidiani nei giorni successivi. I dati del Centro d'Ascolto della "classifica assoluta relativi ai tempi d'intervento in voce nei Telegiornali nell'anno 2007" sono i seguenti: Benedetto XVI - 6° al Tg1 (2h,30); 5° al Tg2 (2h.,5); 9° al Tg3 (1h,34) ; 2° al Tg4 (2h,10); 3° al Tg5 (3h,15); 4° al Tg La7 (42 min.).

Presenze giorno per giorno di esponenti della Chiesa Cattolica sul Tg1: su 365 giorni del 2007, in 275 giorni gli esponenti della Chiesa Cattolica hanno avuto accesso (in voce o con dichiarazioni riprese). Sul Tg1, in particolare, 206 sono stati i "giorni sì" nelle edizioni di pranzo del Tg1, 227 nelle edizioni di cena, 158 sia a pranzo che a cena.

Seguono poi i dati sul pluralismo religioso dal 2004 al 2007.

In un servizio dell'edizione serale del Tg1 del 20 gennaio i dati riportati da Pannella sono stati definiti non veri e sono stati diffusi successivamente i dati dell'Osservatorio dell'Isimm, istituto che fornisce i dati televisivi all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in base ai quali dal 1° gennaio al 30 giugno il Tg1 ha dedicato solo il 2,44% del tempo alle religioni e alle questioni religiose. Nella voce sono compresi, come specifica anche una voce dell'Autorità, il Vaticano e la Chiesa cattolica ma anche gli altri soggetti confessionali.

In risposta Marco Pannella e il Centro d'Ascolto hanno dato incarico all'avvocato Giuseppe Rossodivita di agire in giudizio con l'accusa di diffamazione contro la Rai, il Tg1, Bruno Vespa e il quotidiano 'Italia Oggi' (che avrebbe a sua volta insinuato dei dubbi sui dati del Centro d'Ascolto). Inoltre Pannella ha posto in evidenza alcune contraddizioni che emergerebbero dalla nota diffusa dall'Autorità:

"Possiamo sottolineare che l'Authority fornisce dati solo dal 1° gennaio al 30 giugno. Prima domanda: e da alloraO E nell'ultimo semestreO E cos'è accaduto dal 2005O Non è stato fatto ciò che noi abbiamo fatto, ribadito e documentato da allora con il monitoraggio dei dati. Noi abbiamo fornito dati assoluti e relativi - precisi al minuto e al secondo - riguardanti presenze in voce e notizie che hanno per oggetto interventi e spazi del Papa e di autorità vaticane dal 19 aprile 2005 al 14 gennaio 2008, confrontandoli con i dati delle presenze di altri soggetti istituzionali, dalla Presidenza del Consiglio alla Presidenza della Repubblica".

Elena Romanato

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